Per Floorball Lady, Marta CAVALDESI

Torna la rubrica floorball lady che vi fa conoscere meglio il mondo rosa della nostra disciplina.

Torniamo in casa Viking Roma, per andare a conoscere meglio una giocatrice, che ha fatto della costanza il suo punto di forza.

Non si è mai fermata ha sempre lavorato per migliorare, fino all'esordio della nazionale italiana, coronata con un bellissimo gol, nella partita con l'Olanda.

Stiamo parlando di Marta CAVALDESI.

1) Ciao Marta come stai? Raccontiamo ai nostri lettori, chi sei e cosa fai nella vita oltre che giocare a Floorball?

Ciao Dario, tutto bene. 
Oltre il floorball sono al secondo anno di liceo classico e ho alcuni hobby come il teatro e la musica.

2) Come viene a contatto con il floorball? Quando hai cominciato a giocarlo?

2. Ho iniziato a giocare a floorball circa 4 anni fa. L’ho conosciuto attraverso Roberta Olshov, eravamo compagne di scuola alle medie e grazie a lei ho iniziato ad allenarmi con l’Asism. Mi è subito piaciuto e ho voluto continuare, fino ad entrare nel Viking Roma e nella nazionale.

3) Quanto ha inciso l'amicizia con Roberta OLSHOV nella tua scelta definitiva?

3.   Il rapporto con Roberta ha inciso un po’ sulla mia scelta, all’inizio infatti era un motivo per vederci e divertirci dopo scuola, ma poi il floorball mi ha davvero appassionata e a quel punto ho deciso definitivamente di continuare.

Archivio OLSHOV

4) raccontaci tre esordi della tua giovane carriera? Il tuo primo allenamento, il tuo esordio in una gara ufficiale e poi  l'esordio con la nazionale coronato dal gol.

4. Il mio primo allenamento fu con l’Asism ed ero molto incuriosita dal nuovo sport. Ci allenava Jorgen Olshov e ricordo che non eravamo in tanti ma mi divertii davvero molto. Della mia prima gara ufficiale ricordo bene l’ansia prima della partita e l’emozione di giocare per la prima volta contro dei veri avversari. Per quanto riguarda le partite in nazionale per me ognuna è stata un’esperienza unica. Giocando a livelli più alti in ogni partita imparavo qualcosa di nuovo, è stato indimenticabile condividere nuove emozioni e la felicità di un gol con le mie compagne.

5) Giochi nel campo grande under 19, nella femminile Viking Roma e nella categoria under 17. Come ti trovi con i tuoi compagni? Con chi ti trovi meglio in linea?

5.  Mi trovo molto bene nella mia squadra, i miei compagni spesso mi danno consigli utili e mi supportano. Le persone con cui mi trovo meglio in linea sono Ola Qasho e Roberta Olshov, riusciamo ad intenderci bene in campo e questo ha portato buoni risultati con la femminile.

6) Parliamo di Nazionale. Arriva il progetto Adragna-Falchi-Olshov e ti trovi a partecipare al primo raduno. Cos'hai pensato quel giorno? E poi vedendo il lavoro svolto ed i risultati a Lignano, qual'è stato il tuo pensiero?

6. Il primo raduno fu un’esperienza particolare perché mi trovavo a giocare con ragazze che ancora non conoscevo, pensavo che avremmo avuto un grande percorso da fare. A Lignano mi sono accorta dei grandi progressi che la squadra ha fatto rispetto al primo raduno, non solo in campo ma anche come gruppo. Oltre ad essere migliorate molto grazie ai nostri allenatori, siamo tutte molto legate e penso che per una squadra sia un fattore molto importante.


7) La femminile Viking Roma, sta crescendo moltissimo a cosa attribuisci questa evoluzione? Qual'è stata la tua emozione e la delusione più grande con le ragazze della tua squadra?

7. Credo che la crescita della femminile sia data dall’impegno che ognuna sta mettendo nel migliorare, sia prima in campo, sia in questo periodo di “allenamenti virtuali”.  Una grande soddisfazione per me è stato il mio primo gol con la squadra, invece una delusione credo sia stata una partita contro l’Aquila in cui nel primo tempo abbiamo giocato tutte molto bene, ma nel secondo ci siamo lasciate andare e abbiamo perso di molti gol.


8) Dopo questo stop forzato, come pensi si possa riprendere il prossimo anno?

8. Sicuramente sarà complicato riprendere dopo tanto tempo e penso che bisognerà seguire nuove regole per la prevenzione, ma in ogni caso spero che si riesca a ricominciare presto.

9) Facciamo un gioco. Inserendo te nel tuo ruolo, costruisci la tua linea ideale con le giocatrici italiane che conosci meglio?

9. In porta sceglierei Sabina Sodaro, per la difesa Ola Qasho e Roberta Olshov, come centro Camilla Olshov e in attacco Maya Amodeo.           

10) Grazie Marta per la tua disponibilità sei stato molto gentile.

10. Grazie a te Dario :)


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