La Nazionale Italiana Senior maschile torna dalla Slovenia con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile, tutto quello che era nelle sue corde.
Abbiamo affrontato la nazionale Svizzera e senza mai abbassare la guardia, abbiamo giocato a viso aperto, perdendo il confronto, con chi si giocherà i primi quattro posti al mondiale, ma l'abbiamo perso con grande dignità, non ci siamo tirati indietro, non ci siamo limitati a coprire, ma abbiamo cercato di fare anche il nostro gioco, abbiamo fatto i nostri gol e siamo usciti dal campo a testa alta.
Poi arriva la Slovenia, padrona di casa, il pubblico spinge la squadra locale, l'Italia si difende e riparte una battaglia per sessanta minuti che condanna ancora una volta gli azzurri alla sconfitta.
Ma poi succede qualcosa di magico, come magica è l'armonia, l'amicizia la fratellanza che lega questo fantastico gruppo di uomini.
Succede che questi uomini tornano bambini, tornano quei bambini che sin quando non si faceva buio, giocavano per vincere, chi di noi non si ricorda la famosa esclamazione, chi segna questo vince.
Ecco qui che allora scendono in campo cinque uomini con lo spirito bambino, con in testa un solo unico obbiettivo, la vittoria.
Chi segna questo vince, questo è l'unica legge nella testa dei ragazzi, sino all'ultimo secondo con il Belgio.
Questa volta il gol in più l'abbiamo fatto noi, vinciamo e siamo lì ad un passo dall'impresa storica per l'Italia, la qualificazione.
Ma dobbiamo battere la Danimarca, la numero dieci al mondo è sul nostro cammino.
In molti si sarebbero spaventati ma non a loro non i nostri ragazzi che in testa, avevano ancora quell'ultimo gol del chi segna questo vince.
La partita con la Danimarca è un'altalena di emozioni, andiamo anche in vantaggio siamo lì, manca poco e siamo 3-2 per noi, manca poco si ma non per il floorball.
La Danimarca si rialza, prima pareggia e poi passa in vantaggio 4-3, ma ancora non è finita perché i nostri spingono ancora e siamo 4-4.
L'arbitro fischia, una penalità, poi dopo nemmeno un minuto un'altra andiamo in debito e la pressione è alta, la Danimarca da squadra esperta sa che deve sfruttare l'occasione ed affondare il colpo.
Alla fine del match vince la Danimarca di un solo gol e finiscono le speranze di qualificazione al mondiale.
Nel mondo normale dovremmo dire, ma si lo sapevamo la Danimarca era più forte e via dicendo, ma non in questa partita, questa volta non è stata la squadra più forte a passare il turno, perché le squadre sul campo hanno giocato alla pari.
I ragazzi italiani hanno giocato alla pari della numero dieci al mondo e per loro la possibilità del mondiale è solo rimandata alla prossima volta.
Il gruppo come al solito fa la differenza ed anche questa volta si è notato, un grande Staff in panchina che ha saputo creare unione e non disunione, un Head Coach silenzioso ma che parla con i fatti, un Capitano che ha saputo guidare con grande sicurezza una grande fuoriserie. Grazie ragazzi siete stati magnifici e ci avete fatto sognare.
Comunque ora sotto con il lavoro perché la mamma sta urlando dalla finestra di andare a casa ma voi continuate a rispondergli che manca poco e soprattutto ricordatevi sempre...
Chi fa questo vince.
Forza Italia 🇮🇹
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