Le Azzurrine verso Besancon

Le Azzurrine a Tenero 

Quello della scorsa settimana è stato l'ultimo raduno per le azzurrine Under 19.

Le ragazze si sono ritrovate da venerdì a domenica in quel di Tenero - Contra in Svizzera dove sotto la direzione del loro Head Coach Dario Falchi e del suo Staff, hanno lavorato tantissimo in vista delle prossime qualifiche ai mondiali di categoria che si terranno dal 24 al 27 agosto a Besancon in terra Francese. 

Le ragazze hanno cercato e trovato l'amalgama necessaria per tentare l'assalto nel loro girone, cercando di portare a casa un risultato utile per arrivare alla fase finale del mondiale che si terrà a maggio in Finlandia. 

Sabato pomeriggio le azzurrine hanno giocato una bellissima amichevole contro la squadra maschile del Verbano Unihockey under 16. 

La partita si è giocata su tre tempi è stata molto bella e avvincente e soprattutto in bilico sino agli ultimi due minuti.

Il primo tempo termina 2-0 per i ragazzi del Verbano che riescono ad arrivare al gol solo dopo 12 minuti, ma le ragazze azzurre erano un pochino contratte e sorprese dal molto pressing in campo il secondo tempo, al contrario, vede un'Italia più tranquilla e più sicura nella fase di ripartenza e di copertura, le uscite cominciano a funzionare e la squadra si cerca di più in tutte le parti del campo.

Arrivano molti più tiri e azioni pulite che portano le nostre ragazze ad aggiudicarsi il secondo tempo per 2-1. 

Il terzo tempo e molto equilibrato e sino al 17 minuto e trenta secondi le squadre si mantengono sul 5-5, poi tre grandissime parate del portiere del Verbano negano il vantaggio alle azzurrine e due sfortunati autogol con deviazione decidono la gara a favore degli svizzeri per 7-5. 

Le Azzurrine a Tenero 

Sfortunato l'ingresso della giovanissima Nikol Cucuzzoli, portiere esordiente, che su due azioni subisce due sfortunate deviazione che la spiazzano in modo definitivo.

Ottimo invece l'esordio dell'altro portiere Aurora Masi, che chiude con una percentuale superiore a 80% e che fa ben sperare per le qualifiche, attenta e puntuale per oltre 50 minuti, sin quando viene sostituita.

Hanno funzionato benissimo i reparti italiani le due linee di spinta hanno girato benissimo, ancora qualche piccola sbavature da correggere ma per il resto ci si può ritenere soddisfatti. 

L'attacco gira e fa sognare, Pelliccioni, Taini, Lara Acosta, Leu, Dieni, Heidi e Buchel, hanno dato del vero filo da torcere agli avversari che, non dimentichiamo, erano una squadra maschile. 

Il reparto difensivo guidato da Di Già, Cavaldesi, Raimann, Nicoli, Siebessi e Denise ha saputo giocarsela alla grande in ogni fase del match.

Considerando che nello scacchiere delle ragazze appena elencato c'erano tre assenze importanti, De Luca, Pezzella e Gentile la cosa diventa ancora più interessante.

Le Azzurrine a Bolzano 

Ottimo lavoro dello Staff che ha saputo gestire molto bene la partita, Head Coach Falchi, Coach Salvagno, Assistant Coach Picin ed il Game Analyst Adragna, hanno letto bene le fasi del match dando sempre una soluzione alle ragazze. 

Grandissimo lavoro da parte del preparatore portieri Stefano Crotti che coadiuvato da uno dei portieri più forti d'Italia, Massimiliano Negri, ha aiutato i portieri a non cadere nei tranelli avversari. 

Ultima ma non meno importante Emanuela Blanchi massaggiatrice storica che con il suo intervento sui muscoli delle ragazze, ha sempre consentito loro di riscendere in campo. 

Il Capitano, Marta Pelliccioni, a fine raduno si dice contenta del gruppo che si è creato, continua asserendo che la mentalità è cresciuta seguendo la linea tracciata da Saku. 

Siamo felici dice Pelliccioni e ce la metteremo tutta per fare bene. Alla domanda sul risultato finale, Pelliccioni come il suo Head Coach dribbla e dice " noi non parliamo mai di chi vince e chi perde, noi diamo il massimo poi deciderà il campo chi è stato più brevi" .

Complimenti a tutti per l'ottimo lavoro svolto ora si continuerà a lavorare da casa senza abbassare la guardia, 29 giorni separano l'Italia dalle sue qualifiche. 

Come andrà non ci è dato sapere, il campo sarà il giudice supremo , ma nel frattempo ci godiamo ciò che abbiamo visto. 

Raggiunto dalla redazione, Dario Falchi Head Coach della nazionale italiana under 19 femminile, si dice soddisfatto del lavoro svolto, non solo in questo raduno, ma in tutti quelli fatti per raggiungere questo livello. 

Lo stesso promette, come suo solito fare, solo tanto impegno e grinta da parte del gruppo non parlando né di partite né di risultati. 

Le ragazze e lo staff, asserisce Falchi, sono diventati un tutt'uno o meglio come ama dire lui la squadra ora è " We are not I am".

Forza Ragazze e Forza Italia.

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