Le qualifiche di Saku non erano state un caso, queste ragazze hanno cuore e grinta da vendere, si sono presentate in Polonia al mondiale come sorpresa, portandosi dietro quel terzo posto estone e qualche perplessità da parte dei più scettici.
Alla loro prima partita è uscita una prestazione magistrale contro Ungheria e Nuova Zelanda. Squadre più attrezzate ma le ragazze non hanno lasciato nulla al caso battendosi sino all'ultimo e giocando alla pari con entrambi, ma arrivano due sconfitte di misura.
Poi come si dice nella vita quando il gioca si fa dire i duri cominciano a giocare. Arriva la prestazione e la prima vittoria contro il Canada, storica per questa categoria e per la FIUF in generale.
La vittoria dà l'accesso alla fase finale per il 13/14 posto nel ranking mondiale, contro la squadra Austriaca. L'Italia parte forte ma la beffa vuole che è l'Austria ad andare in vantaggio.
La squadra azzurra continua il suo gioco con molta spinta sui lati, bloccando le uscite avversarie e cercando sempre le accelerazioni sulle sponde per poi prendersi lo slot.
Italia perfetta prima pareggia e poi va in vantaggio sino a quando dilaga e porta a casa un 5-1 meritatissimo.
Vogliamo ringraziare le ragazze per le grandi emozioni che ci fanno vivere ogni volta che si scende in campo, le loro partite non sono mai banali. l'Italia è innamorata di loro ed ogni volta che sono in campo loro lo sentono.
In Polonia c'è stato un grande rispetto per la squadra italiana, subito dopo la prima partita c'è stato un grandissimo rispetto da parte di tutti, organizzatori, squadre avversarie e non oggi la squadra è rispettata e ci auguriamo che questo sia l'inizio di un nuovo ciclo importante.
Ringraziamo lo Staff:
Head Coach Dario Falchi, Assistent Coach Manolo Salvagno, Team Manager Jorgen Olshov, Game Analyst Vito Adragna, Portieri/Media Martina Falchi Massaggiatrice Emanuela Blanchi, Fisioterapista Paolo Bricchi, assistenti Alberto Beccia Fotografo Marco Amodeo e gli accompagnatori Letizia Serafini e Carlo De Luca.
Ringraziamo i tifosi che erano tanti e fantasticamente chiassosi.
Grazie a tutti siamo orgogliosi di Voi.
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