A FloorballMania Gabriel Obexer, attaccante dell'SSV Diamante Bolzano



 Oggi a Floorball Mania intervistiamo Gabriel Obexer, attaccante dell'SSV Diamante Bolzano recentemente diventato campione d'Italia campo piccolo.

Conosciamolo meglio!


1) Ciao Gabriel sono Martina e ti ringrazio per aver accettato un'intervista da parte di FloorballMania.

1) Ciao Martina, amici e follower di FloorballMania. Vi ringrazio inanzitutto per l’invito. È un onore poter partecipare ad una vostra intervista.



2) Partiamo con le domande di routine. Quanti anni hai e cosa fai nella vita? 

2) Ho 22 anni, anche se non sempre li dimostro hahaha. Attualmente lavoro da oltre un anno da Luis Trenker, una firma privata di capi di lusso "Alpine Lifestyle“, che si é costituita e ha sede qua in Alto Adige. Parallelamente lavoro anche ad alcuni progetti e cerco di trasmettere le mie idee soprattutto nell’ ambito artistico. Ma comunque mi rimane molto tempo a disposizione per lo sport.




3) Quali sono le tue passioni ed i tuoi hobby? 

3) Come già detto prima, sia l’arte che la musica giocano un ruolo importante nella mia vita. Ogni giorno cerco di sviluppare i miei progetti grazie alla mia fantasia. La musica, ma soprattutto l'arte in generale racconta e rende visibile molte cose. Per quanto riguarda l'ambito sportivo, ho praticato molti sport fin da piccolo, infatti ci sono pochi tipi di sport che non ho ancora provato. Oltre al calcio, all’hockey e tanto altro ho provato anche equitazione, dove mi ero iscritto addirittura in una società. Da due anni ormai ho iniziato nuovamente a praticare tre tipi di sport, ovvero Floorball, calcio e hockey. Negli ultimi anni, i numerosi infortuni mi hanno fermato, ma sono sempre tornato più carico di prima. Oltre a ciò comunque, ho anche tempo per svagarmi, per esempio con gli amici, con i go kart o con la Persephone, nome della mia moto da sogno che ho da quando sono piccolo e quello che ho realizzato l'anno scorso.

La cosa più importante per me, è aver tempo per me stesso, poter non pensare ai problemi della vita quotidiana, e di godermi semplicemente le giornate con amici o anche da solo.




4) Da quanti anni giochi a Floorball e con quale club hai iniziato? 

4) Gioco a Floorball da quando ho 5 anni, con questa stagione sarebbero 17 anni di Floorball. Diciamocela fra di noi, i primi anni erano puro divertimento, poi ho iniziato a prenderlo sul serio e ad allenarmi seriamente. Mi sono sempre allenato e ho giocato per l’SSV, e una menzione speciale voglio darla a Herbert Gius che mi ha sempre accompagnato in questo tempo, è diventato come un nonno per me, supportandomi e essendo il mio primo allenatore in assoluto di floorball per me vorrei ringraziarlo dal profondo cuore. Non potrei immaginare un SSV senza di lui, perchè quello che fa per la società, la squadra e tutti noi è favoloso. Un enorme grazie va anche a Marco Concli, che ci ha istruiti fin da bambini, insegnandoci le basi e le tecniche con molta pazienza. Penso, che nell'associazione di floorball italiana servirebbero più persone come lui, persone che sono sempre entusiaste per lo sport che insegnano, per i corsi ai quali partecipano e si formano, e perció puntano a diventare dei Top-manager.

Grazie mille.

Ultima cosa, spesso desidererei che avessimo qualcuno che agisse davvero soltanto come allenatore, perché secondo me, è quello che ci manca per fare un altro passo in avanti e per migliorare ancora di più. Per questo invidio spesso Sterzing/Gargazon perché con Jürgen Gasser hanno semplicemente un uomo perfetto in quel ruolo.



5) Recentemente, siete diventati campioni d'Italia campo piccolo con l'SSV Bozen Goats. Complimenti per la vittoria!

Raccontaci com'è andato il match e l'emozione degli ultimi secondi. 

5) Grazie! Mamma mia, non riesco ancora a realizzare cosa è successo. Inaspettato e magico, con mille emozioni. Non so quante squadre possano dire di aver rimontato una finale che stavano perdendo 5-0 dopo un inizio veramente catastrofico. Un sogno magnifico. Devo dire però, che avrei preferito vincere con meno ansia haha. Bisogna poi certamente fare i complimenti a Viking Roma che si è dimostrata, per la millesima volta, una squadra forte e molto organizzata. È stata una finale combattuta, forse alla fine abbiamo avuto più fame di loro nel conquistare la vittoria, ma c’è da dire che soprattutto in campo piccolo abbiamo avuto un po’ più di fortuna nei momenti chiave della partita. A parte ciò, bisogna ammettere che siamo proprio una squadra fantastica ed infatti sono veramente contento, soprattutto per i giocatori più giovani, che abbiamo vinto il campionato. Nell’altra finale, persa contro il Sterzing/Gargazon, complimenti ancora per la meritata vittoria, ho visto la squadra e soprattutto i giocatori più giovani, demotivati ed avevo promesso loro che avremmo conquistato questa vittoria. Sono veramente felice che poi è andata proprio così e di aver vinto anche per il nostro compagno Lukas Eisendle, aka. Schwoasi, che purtroppo si è rotto il crociato durante una partita di campo piccolo. Un altro fattore che ha portato alla vittoria è stata sicuramente la compatezza della squadra ed un forte senso di sacrificio tra di noi. Quindi due fattori che secondo me, abbiamo avuto di più rispetto alla sconfitta all’altra finale contro il Sterzing/Gargazon e che hanno portato infine a questa bellissima vittoria, sono stati lo spirito di squadra e di sacrificio. Non c’era nessuno che ha giocato per se o ha pensato hai interessi personali, contava solo la squadra.

Quindi Raga (Gio, Ivan, Ale, Fellino, Jacki, LuBonni, Bonni Jr., Joni, Stocchino, Mattia, Schwoasi) non so cosa dirvi… grazieee per sta stagione, per queste emozioni… vi amo!



6) Ci è giunto all'orecchio che le nuove maglie dell' SSV Bozen Goats (squadra vincitrice del campo piccolo) sono state disegnate da te!  Com'è nata l'idea di quelle maglie? 

6) Ma guarda, sono state create da me, ma con l’aiuto della squadra. Non ha senso secondo me fare delle maglie che poi al 50% della squadra non piacciono e perciò abbiamo deciso insieme che colori e grafiche mettere. Io poi ho semplicemente unito le idee che avevamo e da ció poi è nata la nostra maglia, che nel primo momento aveva il nome di “Oachkatzlschwoaf”, ma poi è stato rinomato in “Goats” con il cambio di logo all’ultimo. Siamo felici del risultato e adesso possiamo pure dire che sono le magliette dei campioni d’italia su campo piccolo. Che bello poterlo dire.




7) Grazie mille del tempo che ci hai dedicato ed in bocca al lupo per tutto!! 

7) Grazie mille a voi e per l’opportunità, dell’intervista! Voglio velocemente salutare i miei compagni dei „Goats“ che senza di voi non l’avremmo mai vinto quindi grazie mille Fellino, Schwoasi, Andre, LuBonni e altri che si vogliono unire, mi aspetto i capelli biondi ora eehh!! e sempreee...forza SSV!



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