Breve Ragazze avete scritto un pezzo di Storia.


E si lo sport è bellissimo, il floorball è immenso, una spedizione quella Estone piena d'incertezze da parte di molti, ma mai da parte dello Staff che aveva deciso di puntare su queste 10 ragazze di campo ed un solo portiere. 

Due soli raduni post Covid ma tanto lavoro di campo, soprattutto tanto lavoro tattico e tanta testa. 

Siamo partiti con l'idea di scrivere la storia, di andarci a giocare le nostre carte senza mai pensare un solo istante alla parola paura che è stata bandita dal nostro vocabolario. 

Le ragazze sono state bravissime e super concentrate si sono lasciate condurre dallo Staff, ma in campo sono loro che hanno accettato la sfida, sono loro che hanno pensato di non essere seconde a nessuno.

Ovviamente nello spogliatoio e non solo ci siamo parlati a lungo, ma quello che ci siamo detti o fatto per caricarci così e per guadagnare una concentrazione costante, resterà un segreto tra me, lo Staff e la squadra. 

Se dovessi analizzare queste qualifiche direi che sono state un successo, un punto da dove ripartire e da dove ricostruire la nuova nazionale italiana Under 19 Femminile.

Nella speranza di qualcosa che possa accadere... Ma non diciamo nulla torniamo a casa fieri ed orgogliosi di aver fatto il nostro e di averlo fatto bene. 

Le ragazze hanno fatto guadagnare rispetto a questa nazionale, molti elogi sono arrivati a loro ed allo staff per la personalità, per il gioco e per il coraggio mostrato in campo, le abbiamo soprannominate le 11 Bad Girls.

I complimenti ricevuti da parte degli organi IFF sono stati per le ragazze fondamentali hanno capito di aver fatto bene e di aver davvero scritto la storia e che soprattutto gli altri se ne sono accorti.

Importante il terzo posto finale perché fa guadagnare alla nazionale italiana Under 19 Femminile il 17 posto nel Ranking mondiale per merito sul campo.

Io sono fiero di aver condotto, unitamente all'amico Jorgen Olshov le ragazze in questa grande avventura e di aver dato loro la possibilità di uscirne vincenti.


Ringrazio Alberto Beccia per il suo aiuto in panchina è stato fantastico, qui con il papà di Maya Amodeo, altro tifoso a Saku. 


Un grazie speciale ad Emanuela Blanchi perché tutte le sere ha massaggiato le ragazze sino ad ora tardi, per fare sì che fossero in piedi il giorno dopo pronte per una nuova sfida. 

Grazie al nostro tifoso in Trasferta Leonardo Lanzoni,  sugli spalti con la sua bandiera italiana per noi è stato importante la sua presenza. 


Grazie al pubblico da casa che ha inondato i telefoni delle ragazze di fantastici messaggi, grande seguito nelle dirette e tanto affetto. Grazie


Infine voglio ringraziare:


Elena Beccia sola per 4 gare sotto il suo casco che ha chiuso il suo torneo contro l'Estonia con un 89% ed un complessivo 82,50%. 


Ola Qasho, forte vera gladiatrice della fase difensiva, non posso aggiungere altro se non che sono felice di averla con me ancora due anni. Grazie

Veronica Di Già, coccolosa fuori ma un leone in campo, si è battuta con tutte senza mai fare un lamento, sono felici averla con me anche alle prossime qualifiche.

Jhojana Ruiz, in queste qualifiche ha guadagnato sicurezza e tanto coraggio che sicuramente la porterà a crescere ancora giocando a campo grande, ora anche lei da una certa sicurezza alla squadra.

Delia Politano, una vera forza della natura, minuta e sempre al suo posto, ma quando scende in campo non fa sconti a nessuno, chiunque è passato dalle sue parti si è pentito.MVP

Roberta Olshov, 3 gol e 2 assist, un vero capitano un leader silenzioso ma con una carica impressionante, grande tecnica e tanta corsa, mai doma una vera trascinatrice.MVP

Maya Amodeo, grande fisico ed ottima tecnica, tanta corsa è cresciuta tantissimo e si è visto, dotato di una buona visione di gioco. MVP


Giulia Simone, fresca di floorball era il punto interrogativo del gruppo ma dopo il raduno di Roma ha scacciato via ogni dubbio consegnarsi come grande lottatrice in campo e senso della posizione, ha fatto anche l'assist per il gol di Marta Pelliccioni.

Giulia Dieni, cresciuta tantissimo ha accettato la battaglia ed è uscita alla lunga, soprattutto nell'ultima partita ha dato mostra di quanto vale, cioè tantissimo e sono felice resti con me anche lei.

Marta Cavaldesi, corsa, senso della posizione e pressing ha dato tutto e si è visto, soddisfatto del suo apporto nella marcatura difficilmente ha mandato via il suo avversario. Resterà anche nelle prossime qualifiche.

Marta Pelliccioni, 7 gol secondo posto nei cannonieri del torneo MVP e Best Player per la nazionale italiana, gol corsa tecnica tanto sacrificio e senso della posizione, quando ci si doveva battere lei c'era, una qualifica da dover incorniciare. Felice di avere anche lei alle prossime qualifiche.

Grazie ragazze vi voglio bene, sono felice per come sia andata e ricordatevi che non si molla mai. 


Il vostro Head Coach Dario Falchi.



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