Grazie Ragazzi.

Grazie ragazzi.

Grazie perché ci siete stati e dopo questo periodo pandemico maledetto, voi ci avete regalato 4 giorni di floorball e la voglia di tifare la maglia azzurra.

Tutti i tifosi vogliono la vittoria della loro nazionale, ma non tutti possono vincere e lo sport è questo e l'unico giudice di ciò che facciamo per arrivare ad un evento del genere, è il campo.

Il campo non mente mai ed a noi lascia una grande esperienza e la consapevolezza che dobbiamo tutti remare verso l'unico obiettivo che conta, cioè la crescita del floorball.

Dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire settori giovanili sempre più presenti, ogni società esistente dovrebbe lavorare per costruire un settore under finalizzato allo sviluppo della disciplina.

Dobbiamo cambiare la mentalità sportiva, dobbiamo unirci e fare quadrato solo così cambieremo la storia di questo sport in Italia. La politica dell'orto di casa mia non funziona più, solo Uniti si vince. 

Grazie mille ragazzi laddove qualcuno ha visto paura, io ho visto coraggio di stare difronte ad una grande squadra, dove qualcuno vedeva un portiere che piangeva io ho visto un portiere che stava male per la sua Italia per i suoi compagni, dove qualcuno vedeva un portiere in difficoltà, tra le difficoltà io ci vedevo un portiere con le palle che non ha mollato, laddove qualcuno ha visto uno staff che sbagliava io ho visto uno Staff coraggioso che non si è mi nascosto. 

Ora si ricomincia dall'esperienza che avete fatto e la prossima volta sarà diversa.

Grazie allo Staff. Grazie a Marco Concli, Stefano Crotti, Valerio Pinna e Mariangela Marotta per il lavoro svolto sino ad ora con i ragazzi, grazie a Leonardo Lanzoni sempre presente pronto alla pacca sulla spalla di tutti, grazie ai vertici FIUF per essere stati presenti a Brno e grazie ai tifosi seppur pochi si sono sempre sentiti.

Grazie Ragazzi, Grazie Azzurri, comunque sia andata, sono fiero di essere italiano e di avervi sostenuto sino alla fine.