Roland De Conno Pobitzer
Torna la rubrica di Floorballmania, dedicata alle regole arbitrali e come ogni settimana Roland De Conno Pobitzer, Arbitro Federale italiano ed IFF, risponde alle domande che giungono nella redazione di Floorballmania.
La rubrica, condivisa ed in collaborazione con la Federazione Italiana Unihockey Floorball, sta suscitando molto interesse, stando alle domande che giungono alla nostra mail.
Ciao Roland partiamo con le nostre domande.
1) Durante una partita si rompe una stecca e la pallina è in possesso del giocatore a cui è capitato l'evento, può a stecca rotta calciare via la palla? Oppure appena la stecca si rompe deve disinteressarsi del gioco ed uscire dal campo? Le parti della stecca se sono più di uno deve raccoglierle immediatamente ostruendo anche il gioco o quest'ultimo viene fermato?
Un giocatore che non é in possesso del proprio bastone, indipendentemente che sia integro o meno, non puó prendere parte al gioco e quindi puó essere sanzionato con una penalitá di due minuti. Il giocatore deve raccogliere tutti i pezzi visibili e portarsi nella sua panchina di riposo. Se i pezzi ostruiscono attivamente il gioco, viene sospeso, e si riprende con un’ingaggio dal punto piú vicino.
2) Ho visto in un video su Instagram di due giocatori in contrasto tra loro e la paletta di uno dei due si è aperta incastrandosi con quella dell'avversario, in quel caso escono entrambi immediatamente?
Se il bastone integro non si libera nell’immediato devono uscire entrambe i giocatori, anche perché é nell’interesse delle squadre giocare a linee complete. Attenzione, perché non possono limitarsi a mollare i bastoni incastrati a bordocampo e prenderne in consegna un’altro dalla zona di cambio, perché questo porterebbe ad una penalitá di due minuti.
3) una spinta vicino le sponde è da considerarsi sempre un fallo grave? In alcuni campionati, tipo quello Italiano si urla al fallo mentre in alcuni campionati tipo quello ceco è quasi un nulla di fatto, qual'è la linea giusta?
Non parlerei solo di linea di arbitraggio, come dico sempre, la differenza tra il campionato italiano e quelli piú blasonati non é tanto l’uso piú accentuato del corpo, quanto il COME si usa il corpo nel gioco. Una spinta non é sempre sinonimo di fallo. Se due giocatori corrono parallelamente lungo le sponde e uno dei due spinge l’avversario oltre usando le spalle é completamente lecito. Ovviamente non puó trattarsi di un crosscheck, i giocatori devono viaggiare alla stessa altezza e ad una distanza minima. In Italia spesso vedo difensori in ritardo, distanze calcolate male, uso dell’anca al posto delle spalle, frustrazione dovuta a posizionamento sbagliato o in ritardo.
Grazie a Roland De Conno Pobitzer, Arbitro federale Italiano ed IFF, per rispondere alle nostre domande.
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