Torna la nostra rubrica dedicata alle regole del Floorball Italiano.

Roland De Conno Pobitzer


Torna la rubrica di Floorballmania, dedicata alle regole arbitrali e come ogni settimana Roland De Conno, Arbitro Federale italiano, risponde alle domande che ci giungono in redazione dai giocatori di Floorball.

La rubrica, condivisa ed in collaborazione con la Federazione Italiana Unihockey Floorball, sta suscitando molto interesse, stando alle domande che giungono alla nostra mail. 

Ciao Roland partiamo con le nostre domande.

1) Qual'è la differenza tra campo piccolo e campo grande per un Arbitro? Ci riferiamo al.modo d'interpretazione della gara. Il gioco più veloce può creare problemi? 

La grande differenza per noi arbitri è l’arbitrare come singoli e non come coppia. Bisogna prendere le decisioni in autonomia e questo richiede una continua attenzione sia per quanto riguarda il gioco nei pressi della pallina ma anche osservare il campo e i giocatori non coinvolti direttamente. 

I movimenti sul campo devono essere in linea con l’azione, personalmente prediligo uno spostamento diagonale (come fanno per esempio i colleghi dell’AIA) che mi permette di avere una visione più profonda dell’azione. 

Ovviamente nei pressi della porta bisogna portarsi quanto prima in linea con la riga del gol stando bene attenti a non interferire.

2) Quali falli sono più ricorrenti nel campo piccolo e quali nel campo grande? Come pensi si possano educare i giocatori? Non pensi sia utile un raduno dei giocatori, nel quale si parli solo di regole Arbitrali? 

A mio parere i falli dipendono molto dal carattere delle partite e delle singole squadre. Si può però vedere una differenza semplicemente legata alle dimensioni del campo e dal gioco che ne consegue. 

Mi spiego; a campo grande esistono 6 grandi hotspot dove accadono la molteplicità dei falli. Sono gli angoli e i lati a centrocampo. Lì accadono i falli più evidenti, generalmente legati alla distruzione del gioco avversario. Mentre a campo piccolo, schemi e tattica vengono meno e quindi è più frequente l’uso del bastone. 

I giocatori dovrebbero a mio parere imparare di più a come “accompagnare” le azioni avversarie coprendo lo slot senza volersi sempre buttare a capofitto nel rubare la pallina spesso con una fisicità usata nel modo scorretto.

Un raduno coi giocatori è sempre ben accetto, abbiamo visitato personalmente alcune squadre dell’Alto Adige poco dopo l’uscita del regolamento nuovo per prepararli alle regole che sarebbero cambiate da lì a poco.

 Peccato che non sempre il ritrovo squadre – arbitri trovi un’appeal tale da vedere numerose adesioni da parte degli atleti.

3) Qual'è la differenza tra Arbitrare un partita all'estero ed arbitrare una partita italiana tipo SSV Bolzano - Viking Roma oppure Algund- Gargazon Sterzing? Quali difficoltà si riscontrano in queste partite?

La prima grande differenza che si nota (ma non vale per tutte le nazioni) è la velocità del gioco. Ma sopra tutto la concentrazione delle squadre alla partita e alle proprie tattiche. 

Non perdono molto tempo a lamentarsi dopo un fallo fatto o subito, il focus è sempre e solo il gioco. La fisicità è molto più marcata, ma la maggior parte dei contatti è lecita e viene vista come una sfida da vincere da parte dei giocatori.

 L’arbitro è molto meno protagonista che in Italia, si limita ad osservare la partita e seguirne i ritmi più alti punendo molto meno.

Grazie a Roland De Conno Pobitzer, Arbitro federale Italiano, per rispondere alle nostre domande.

Questa è la nostra prima puntata del 2021 e siamo felici di continuare in questa nostra avventura insieme.




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