Emanuele Rossi, giornalista del Messaggero, incontra Floorballmania.

Foto di Repertorio

Dario Falchi e Emanuele Rossi


Floorballmania oggi vi propone un'intervista interessante, un giornalista affermato che come ha l'occasione porta il floorball su uno dei giornali top d'Italia. 

La testata giornalistica di cui stiamo parlando è il Messaggero ovviamente siamo su edizioni locali, ma nulla può escludere il floorball da qualcosa di più importante.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere questo giornalista, in una radio locale del litorale romano e li abbiamo parlato di floorball, sport al quale si è subito interessato. 

Stiamo parlando di Emanuele Rossi giornalista e speaker radiofonico Romano.

Emanuele Rossi

1) Ciao Emanuele grazie per aver accettato la nostra intervista, ti chiediamo subito come stai in questo particolare periodo. 

“Bene, grazie. Come tutti sto vivendo una situazione paradossale e molto complicata. Cerco di restare ottimista e pensare giorno per giorno sperando questo incubi passi presto. C’è voglia di tornare alla normalità, prima bisognerà sconfiggere questo maledetto virus”. 

2) Chi è il vero Emanuele Rossi, speaker o giornalista? Oppure sei entrambi? 

“Direi entrambi. Per certi versi mi sento un privilegiato a poter svolgere come mestiere ciò che più mi appassiona. Lo speaker radiofonico ha una fascino particolare. Poter raccontare gli eventi creando curiosità in una persona che ti ascolta ma non può vederti. E poi c’è il bello della diretta da non sottovalutare. È altrettanto emozionante però prendersi del tempo e ragionare su cosa scrivere in un pezzo giornalistico. Un testo puoi rileggerlo, arricchirlo ancora, fino a quando non ti soddisfa a pieno. Vi ringrazio che non mi avete fatto scegliere una delle tue possibilità”. 

3) La comunicazione è importante, il web la sta facendo da padrone ma la carta stampata, seppur in flessione, ha sempre il suo fascino, com'è cambiato il modo di scrivere dei giornali con l'avvento dei social?

 “È cambiato tantissimo, è stata una rivoluzione, come per altri settori, vedi la musica e il cinema. I giornali cartacei sono andati in grande sofferenza, oscurati da internet e da una velocità istantanea che riempie prima la “pancia” dei lettori.

 Le pagine si sono ridotte, un articolo viene scritto in forma più breve ed è molto più aperto alla sintesi. I lettori si soffermano sempre più su titoli e sottotitoli e a volte leggono le prime due o tre righe e stop. 

Chi ci va di mezzo? I fotografi, i cronisti e tutti i dipendenti che fanno parte di questa catena di montaggio. Certo, ci sono ancora giornali settoriali e molto aperti all’approfondimento, ma devo dire che rimpiango molto la carta stampata di un tempo, e la calma con cui il giorno dopo veniva riportata una notizia. Di qualunque genere fosse”. 

4) Arriviamo al floorball. Nel tuo programma Radiofonico presentammo i Black Lions e la Nazionale Italiana Under 19 Femminile, cosa ti ha colpito di questo sport? 

“Ve lo dico con franchezza, il fatto che in rete si debba mandare una pallina e non il disco. Lo trovo più divertente e meno pericoloso visto che i giocatori neanche devono indossare la protezione”.  

Crazy Bull Web Sponsor Floorballmania


5) Il floorball, gli altri sport ha subito una battuta d'arresto a causa del coronavirus, quant'è importante la comunicazione della carta stampata o siti web per la ripartenza? Che tipo di comunicazione deve essere fatta secondo te?

 “In questo periodo ripeto la comunicazione è ancora più importante. È vitale dal punto di vista energetico come l’allenamento. L’aspetto psicologico non deve essere trascurato ed occorre ingegnarsi per superare questo grande ostacolo informandosi e andando anche oltre i siti tradizionali. 

Non solo giornalismo però, ritengo sia fondamentale restare collegati attraverso social, creando videochiamate non solo tra amici, anche tra parenti.

 Chi ha la fortuna di avere dei nonni ad esempio è bene che li tenga sempre in allenamento. Il Covid purtroppo ci ha distanziato e isolato e noi con la comunicazione dobbiamo combatterlo unendoci il più possibile, seppur in questa fase più virtualmente che fisicamente”. 

6) Molto spesso, almeno quando hai la possibilità, scrivi un pezzo sul floorball e sui Black Lions, cosa ti ha colpito di questa Squadra?  Le ragazze Black Lions sono la squadra per cui tifi perché? I valori, la grinta, il coraggio, cos'è che ti ha stregato di queste giovani ragazze?

 “Intanto mi hanno regalato una pallina con i loro nomi promettendomi una loro dedica alla prima segnatura della stagione. E questa cosa mi è molto piaciuta, mi ha fatto immaginare quel momento dove loro si abbracciano in seguito ad un’azione andata in porto. Lo sport è unione.

 Il gruppo, lo spogliatoio, la voglia di lottare per uno scopo aiutando magari la compagna in difficoltà. Senza queste caratteristiche una squadra non credo sia completa”. 

Sponsor Web Floorballmania


7) Se ci fosse la possibilità di partecipare alle qualifiche dei prossimi mondiali femminili o maschili scriveresti di noi sul Messaggero? Se la risposta è sì, come presenteresti i mondiali di floorball ad un popolo calciofilo, come quello Italiano, per convincerlo a venire a vedere una partita dell'Italia? 

“Sì, certo che scriverei. Magari, articolo dopo articolo, crescerebbe la curiosità anche dei calciofili, raccontando le imprese di questi ragazzi e ragazze che dietro hanno anche le loro storie personali”. 

8) Se un giorno il floorball diventasse sport professionistico in Italia, faresti il responsabile stampa dei Black Lions? Faresti in FM una trasmissione sul Floorball?

 “Per i vari impegni non so se riuscirei a svolgere nello stesso tempo il ruolo da giornalista e speaker con quello di addetto stampa. Quest’ultimo ruolo è molto importante, deve seguire le vicende della squadra seguendola anche in trasferta, con un occhio di riguardo anche agli allenamenti.

 L’addetto stampa è un occhio all’interno della società e più e presente al campo più è funzionale al progetto. Per quanto riguarda la trasmissione, sì, ritaglierei uno spazio su questa disciplina”. 

9) Floorballmania è la prima testata giornalistica italiana, ed una delle poche nel mondo, sul gioco del floorball è una rivista bimestrale ma oltre a questo racchiude in sé una Web Radio, una TV streaming, un sito web accreditato ed è molto seguita nei social, cosa pensi di questo progetto editoriale? 

“Complimenti, sono convinto che entro la fine del prossimo anno avrà ancora più seguito. Lo percepisco come un ambiente sano, con valori e voglia di crescere. Che male c’è a sognare? E chissà, magari un giorno diventerà anche disciplina Olimpica”.

10) Quale sono gli obiettivi di Emanuele Rossi per il 2021?

 “L’obiettivo primario, penso condiviso anche da tutti voi, è il ritorno alla normalità. E credo che presto, spero, torneremo anche ad apprezzare molti aspetti della vita che davamo per scontati. La socialità, il gruppo, la condivisione. In famiglia, con gli amici più stretti e nello sport. sarà ancora più bello. 

Tra gli obiettivi quello di crescere professionalmente ancora di più. C’è sempre da imparare, magari da chi ne sa più di te. E confesso che tra i miei scopi c’è anche quello di tornare a praticare sport con continuità dopo aver subito un brutto infortunio al tendine d’Achille”. 

Grazie mille Emanuele ti auguriamo tutto il bene possibile e continua a sostenere il floorball, noi abbiamo bisogno di persone come te.

Grazie mille Emanuele ti auguriamo tutto il bene possibile e continua a sostenere il floorball, noi abbiamo bisogno di persone come te. 



Commenti