Torna la Rubrica del Mercoledì, dedicata alle regole arbitrali.

Roland De Conno Pobitzer

Torna la rubrica di Floorballmania, dedicata alle regole arbitrali.

Come ogni settimana Roland De Conno, Arbitro Federale italiano, risponde alle domande che ci giungono in redazione dai giocatori di Floorball.

La rubrica, condivisa ed in collaborazione con la Federazione Italiana Unihockey Floorball, sta suscitando molto interesse, stando alle  domande che giungono alla nostra mail. 

1) Ciao Roland, vevo chiederti quando arrivo su un contrasto per prendere la pallina sino a quando considerate regolare il mio pressing? Ho visto molte partite e forse noi fermiamo troppo presto il contatto nel pressing.

Diciamo che la situazione in italia migliora con l'esperienza accumulata negli scorsi anni. Di base vale quanto segue. Il contatto spalla contro spalla é l'unico tollerato per poter pressare fisicamente un'avversario. Faccio un'esempio pratico: io difensore corro nell'angolo a pressare un'avversario, che magari come spesso accade gira le spalle al campo, mi avvicino, mi appoggio spalla contro spalla, lo posso anche spingere fuori dalle balaustre. Il problema é che siamo ancora fissati con il voler appoggiare il petto sulle spalle del giocatore e poi pressare, che é totalmente sbagliato. Quindi non é una paura di avere fisicitá nel gioco che ci porta a fischiare fallo, é il fatto che il 90% dei giocatori in Italia ancora non sa come va usato il corpo.

2) Con la situazione attuale molte società autorizzeranno l'ingresso del pubblico quantificato alla possibilità dell'impianto, volevo sapere se alcuni di loro una volta dentro non rispettano le norme DPCM, l'arbitro che cosa può fare? O deve vigilare il tavolo? Nel caso di riscontro la persona indigesta alla mascherina ed al distanziamento può essere allontanata? 

Non vorrei passare un messaggio sbagliato ma noi come arbitri dobbiamo limitarci a far rispettare le regole sul campo. Il nostro buon senso peró puó aiutare l'organizzatore dell'evento, il quale ha la responsabilitá di far rispettare le norme COVID nel palazzetto, a rendere il tutto piú facile. Questo fine settimana per esempio ho arbitrato il raduno di campo piccolo valevole per il girone dell'Alto Adige, e la mia unica decisione in merito é stata bloccare le squadre a fine partita, evitando il "terzo tempo". Semplicemente le squadre si sono schierate a metá campo salutandosi con un'applauso. Credo che peró il buon senso possa essere d'aiuto in generale, alla fin fine le norme, che pare vengano nuovamente inasprite, valgono in tutti gli ambiti. Scuola, lavoro, sport. Sta a noi rispettarle per non creare disagio a chi organizza e sopra tutto per uscirne presto.

3) se un giocatore non a referto segna,a poi ci si accorge della sua assenza, cosa succede? Se la società dichiara che è stata una dimenticanza cosa succede? Ed il gol di un giocatore non a referto è valido?

Se un giocatore, che non é stato segnato a referto, partecipa al gioco, riceve una penalitá partita I come previsto dalla regola 6.13.2. La regola 7.2.3 dichiara peró che una rete segnata da un giocatore non iscritto sul foglio di gara é da considerarsi valida. La stessa regola vale anche per un'assist.

Grazie a Roland De Conno Pobitzer, Arbitro federale Italiano, per rispondere alle nostre domande.


Commenti