Floorballmania, pubblico si pubblico no.


Foto il faro24 - Qualifiche Mondiali Celano

Il tifo è la cosa più bella del mondo è quel 50% che rende bellissimo e completo qualsiasi disciplina sportiva.
In questo momento di pandemia globale, si sentono moltissime voci in giro in merito a questo argomento.

La decisione spetta all'impianto che ospita il DPCM, valido dal 1 settembre narra cosi:

Per quanto riguarda gli eventi sportivi di minore entità, via libera a singoli eventi che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso”.

“La presenza di pubblico è consentita – si legge nel decreto – esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”. 

Letto quanto sopra viene da sé che la responsabilità e disciplina personale sono l'elemento fondamentale per far sì che le cose vadano bene.

Abbiamo rispettato la chiusura totale di tutto, siamo stati in casa per mesi ecc ecc, cosa ci costa, là dove sia consentito, rispettare delle piccole regole per goderci una partita dei nostri figli? 

Se leggete bene si parla di prenotazione preventiva, questo vuol dire che le società dovranno dialogare tra loro prima della partita e assegnare i posti a disposizione, nell'impianto. 

L'assegnazione potrebbe avere la stessa metrica degli altri sport, la squadra che organizza la giornata e che gioca la giornata, avrà a disposizione 2/3 dei posti la squadra ospite 1/3.

Per fare i conti della serva, se la squadra A gioca in casa e l'impianto garantisce 30 posti, 20 saranno della squadra A e 10 della squadra B. 

Ma l'importante è che tra loro ci sia scambio di mail con prenotazione posti anche se gratuiti, a questo da parte delle persone dovrà seguire autocertificazione, misurazione della febbre, sanificazione delle mani, mascherina sempre indossata durante la manifestazione sportiva e per finire seguire i percorsi indicati per entrare e per uscire. 

Dobbiamo fare attenzione ed essere più intelligenti del virus, se rispettiamo tutti le regole, giochiamo, ci divertiamo, guardiamo i nostri ragazzi giocare e battiamo il coronavirus, se facciamo il contrario la strada sarà lunga e piena di buche. 

Il 4 ottobre si riparte ed alcuni impianti hanno già comunicato che giocheranno a porte chiuse per il rispetto delle norme, in quanto non vi sono spalti e non vi è la possibilità di ospitare pubblico. 

Alcune squadre raggiunte dalla nostra redazione, hanno confermato che andranno diretta web sui social per garantire a chi non può esserci di vedere la partita.

Faremo su questo argomento un articolo in questi giorni. 

Go Floorball go.



Commenti