Katia NOVENTA |
Una vita passata sotto i riflettori, sempre dando il massimo nel suo lavoro. Il Floorball aveva bisogno di un testimonial e lei, grazie all'amicizia con il Presidente dei Black Lions, Concetta Anzalone, scopre la nostra disciplina sportiva.
Da lì segue i ragazzi Black, di cui si è letteralmente innamorata ed il nostro sport che lo definisce eccitante e frizzante, a volte scoppiettante e soprattutto veloce.
Stiamo parlando di Katia NOVENTA conosciamo un po' di più questo personaggio.
1) Ciao Katia, grazie per aver accettato la nostra intervista. Non ti chiedo di presentarti perché penso che tutti i lettori ti conoscano. Invece ti chiedo, come stai? Come hai passato questo brutto periodo di quarantena?
Ciao Dario e ciao Floorballmania, grazie per l'intervista. Per questo dico Stiamo affrontando un periodo difficile, l’emergenza che stiamo ancora vivendo ci ha colpiti duramente, anche la mia vita non è più come prima. E certo anch'io ho subito la violenza delle restrizioni alla mia libertà unita ad un pò di paura, questo credo sia stato faticoso per tutti, anche per me. Per il resto, tutto sommato va bene, grazie mille.
Katia NOVENTA |
2) Chi è la vera Katia Noventa, la Giornalista, la conduttrice , la modella o quella che si propone in futuro come politica?
La vera Katia è tutto quello che hai scritto. Per costruirmi ho attinto alle mie professioni comunque collegate quando si svolgono con professionalità. Ho dato sempre il massimo in tutto quello che ho fatto, guadagnandomi la considerazione di cui oggi godo.
La politica è una scelta di vita, perché penso di essere arrivata ad un punto di maturità che mi consentirà di dare qualcosa agli altri. Comincerò dalla mia città natale, Padova, dove mi sono candidata alle prossime elezioni, nelle file di Forza Italia.
3) Parliamo un po' di te. Esordisci come modella, con chi ti sei trovata meglio in questo mondo?
Avendo lavorato con tanti stilisti ho un ricordo particolare per ognuno. Eclettici, sognatori, rivoluzionari, tutti si distinguevano per idee e creatività. Con noi indossatrici sono sempre stati compagni di viaggio, insieme si commentavano abiti e tendenze. Forse c’era un dialogo che nel tempo si è perso. Eravamo davvero le loro muse ispiratrici. Oggi si guarda molto più al business.
4) Passi in Televisione e lavori con tre mostri sacri, Mike Bongiorno e Gigi Sabani e Pippo Baudo, Com'erano sul lavoro questi personaggi? Quant'è stato difficile lavorare con loro?
Hai detto bene Dario, tre grandi professionisti che, oserei dire, hanno saputo creare e far crescere La Televisione Italiana.
Tre personaggi fantastici con cui potevo tranquillamente parlare, sempre pronti a dirti una parola utile per farti crescere e darti quegli imput che ti permettevano di migliorare. Perfezionisti, esigenti, informatissimi, stakanovisti: ecco perché ad oggi se parli di conduttori televisivi Italiani, escono in un modo o nell'altro i loro nomi”.
Katia NOVENTA |
5) Katia Noventa è anche giornalista che vanta interviste con nomi della storia mondiale quali Fidel Castro, Yasser Arafat, Dalai Lama e Silvio Berlusconi. Katia qual'è stata l'intervista più difficile che hai fatto? Con chi hai avuto l'impressione di essere in difficoltà?
La mia carriera da giornalista è stata sicuramente baciata dalla dea bendata.
Fidel Castro è stata un'intervista alla quale stavo lavorando da tempo, ti spiego meglio. Io ero madrina a Cuba del festival del sigaro Havano. In quell'occasione quando me l'hanno presentato mi sono giocata la mia carta. Gli dissi che avevo richiesto all'ambasciata un incontro con lui per un'intervista e la sua risposta fu immediata: possiamo vederci lunedi. L’incontro avvenne nel suo quartier generale. Ero tesissima, ma piano piano tutto andò per il verso giusto, fu un grande scoop.
Arafat fu un'altra perla della mia carriera giornalistica, anche lì molto nervosismo ma poi questi personaggi sanno comportarsi in qualsiasi situazione. Ricordo che tutto andò alla grande senza nessun intoppo per fortuna.
Dalai Lama, nome di battesimo Tenzin Gyatso, innalzava lo spirito solo parlandoti. L’emozione d’incontrarlo iniziai a sentirla alcuni giorni prima, avevo una paura di poter dire o fare qualcosa di sbagliato, ma il nervosismo si trasformò in pace interiore, nel momento che vidi la sua persona e qualsiasi paura sparì dopo aver ascoltato la sua voce.
Silvio Berlusconi, lo conoscevo gia da tempo ma entrare a Palazzo Chigi, per me la prima volta, significava varcare le porte della storia. Fu un'intervista molto interessante e il presidente Berlusconi si rivelò, ancora una volta, uomo forte e di una levatura impareggiabile. A conferma che il suo successo deriva dal suo grande carisma e dal suo essere avanti nelle idee.
Con chi ho avuto l'impressione di essere in difficoltà? Con nessuno di loro, c'era tensione quella si, ma loro mi hanno messo subito a mio agio.
6) Ora Katia in Politica. Ti presenti nella tua città, Padova, alle prossime politiche con Forza Italia, da dove nasce questa tuo desiderio?
La mia candidatura è frutto di una scelta ponderata e della voglia di fare qualcosa per la mia terra, il Veneto. Ovviamente sono stata spinta ad accettare questo impegno anche da amici e tante persone che nella mia terra mi stimano e mi vogliono bene. É una sfida importante ma la sto affrontando come sempre, con determinazione e coraggio.
7) Passiamo al floorball. Il Presidente Concetta Anzalone è una tua intima amica e ti ha fatto conoscere questo sport ed i Black Lions, di cui da quest'anno ne sarai il testimonial, cosa pensi di questo sport? E perché, oltre all'amicizia che ti lega, hai scelto i Black Lions?
Allora la storia con i Black Lions è molto particolare. Sono ragazzi di un luogo I Terzi, nella provincia di Cerveteri, che hanno fame di crescere, non hanno mostrato mai paura di niente e di nessuno. Mi ci sono un po'rivista, quando all'inizio della carriera, in molti ti dicevano lascia stare.
L'amica Concetta, Presidente dei Black Lions, mi ha invitato svariate volte a seguire con lei i ragazzi, in alcuni momenti ci sono stata ma sempre defilata e devo dirti che mi sono innamorata, non solo dei Black Lions, di cui sono tifosa, ma del floorball in generale che ha bisogno di più visibilità.
È uno Sport educativo, di forte aggregazione sociale, ma non va considerato un'alternativa a qualcos'altro, il floorball è uno sport fantastico. Posso solo dire che in molti dovrebbero aprire gli occhi agli sport cosiddetti minori per trovare la loro felicità.
Quest'anno, impegni politici a parte sarò loro testimonial, lo farò molto volentieri sperando di contribuire un pochino alla loro crescita aiutando di riflesso la conoscenza del Floorball al resto d'Italia.
Katia NOVENTA con Giuseppe e Gabriele Anzalone, giocatori Black Lions. |
8) Come definisci il nostro sport? Questo sport ha bisogno di visibilità, né parleresti con i tuoi amici? Indosseresti la maglia Black Lions?
Lo definisco uno Sport fantastico, veloce che ti regala partite al cardiopalma, mai un risultato certo sino al suono della campana al terzo tempo. Con i miei amici né ho già parlato entusiasta e per quanto riguarda la maglia Black Lions l'ho già indossata. Avró modo presto di metterla nuovamente.
9) Descrivi la squadra dei Leoni neri, perché sei così attratta da loro? Come li definiresti?
Sono Guerrieri che non badano a chi hanno davanti scendono in campo e fanno il loro. Il risultato finale non conta, sono sempre felici di aver giocato, poi a fine partita si pensa già a quella dopo. Li definisco combattivi al punto da non mollare mai.
10) Grazie Katia. Floorballmania a breve farà una puntata TV per presentare il nostro giornale che uscirà a ottobre/novembre, parteciperesti? Noi ne saremmo veramente onorati.
Ovviamente si. Se sono in zona basta solo chiamarmi e parlerò di floorball con voi molto volentieri. Grazie mille Floorballmania per la vostra intervista.
Floorballmania, Ringrazia il Presidente dei Black Lions, Concetta Anzalone, per averci dato la possibilità di conoscere ed intervistare una bella persona, prima che un personaggio importante.
Commenti
Posta un commento