Foto Jeremiah DEGEN |
Allenatore del BaselRegio in Svizzera, alla ricerca sempre di qualcosa di nuovo da insegnare ai suoi ragazzi, sempre alla ricerca di migliorare e migliorarsi i suoi colori sono il rosso e nero, stiamo parlando del Coach Jeremiah DEGEN.
1) Ciao Jeremiah, grazie per aver accettato la nostra intervista. Nel frattempo, come stai dopo questa quarantena?
Grazie, la mia famiglia e il mio team sono in buona salute. E sono felice che questa quarantena sia finita.
2) presentarti ai nostri lettori, chi sei e cosa fai nella vita oltre ad essere un allenatore e insegnare floorball?
Sto lavorando come CRM Manager per una banca locale in Svizzera. Quando ho tempo, amo cucinare (segui @swisshomefood)
3) Quando è nata la tua passione per il floorball? E quando è nata soprattutto la tua passione per il Coaching?
Avevo 12 anni, un mio caro amico mi ha chiesto di venire ad un allenamento nel suo club. Ho giocato a floorball prima, ma solo in una società sportiva locale che floorball è una delle tante altre attività.
Dopo questo allenamento sono rimasto lì a giocare a floorball per 13 anni. Dopo alcuni anni passati a giocare nella 3a lega della Svizzera, ho deciso di allenare la nostra squadra u21.
Ero ancora in età per giocare ed ho giocato per due stagioni ed ho anche allenato. Fu amore a prima vista.
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4) Puoi parlarci del tuo primo giorno da giocatore di floorball? E ora dicci quello dell'allenatore invece? Quali sono le differenze?
All'inizio della mia carriera nel floorball non ho avuto alcuna influenza sulla squadra. Ero un piccolo giocatore che amava lo sport e basta. Come allenatore posso muovere una squadra, mi sono innamorato di questo ruolo che mi consente di rilanciare la squadra e migliorare ogni giocatore
5) Quali sono le caratteristiche sportive e umane che un Coach deve avere?
Penso che sia molto utile aver praticato lo sport che alleni. Ma la cosa più importante è la tua passione per lo sport. Se non c'è nessuno di questi due elementi, un non hai la possibilità di allenare una squadra.
6) Svizzera, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, sono le regine, cosa consiglieresti a un giovane allenatore italiano per crescere in questo ruolo?
Fai a modo tuo. Ma sii sempre aperto per migliorare le tue capacità di coaching. Prova cose nuove e se ti piace, tienile!
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7) Quali obiettivi personali hai per la tua prossima stagione? E quali per la squadra che alleni?
Voglio concentrarmi sulle cose importanti. L'anno scorso volevo fare tutto con il mio team, non è stato possibile. I miei ragazzi sono giovani giocatori di talento, quindi voglio offrire loro le migliori opportunità per migliorarli.
8) Baselregio è una società attenta alla crescita dei giovani? Su quanti bambini puoi contare oggi?
Assolutamente! L'attenzione per la crescita dei giovani è alta, sappiamo tutti che non puoi avere successo senza i giovani. Nel mio team ho 26 giocatori al momento.
9) Facciamo un gioco. Che cosa dici al tuo difensore che commette un fallo di rigore per evitare un goal? E cosa dici al portiere che deve cercare di salvarlo?
Dipende dalla situazione, ma penso che vorrei rivedere con lui la sutazione e parlare della soluzione migliore, se questa sarà il fallo e, potrebbe essere, allora ok.
I miei portieri sanno che mi fido totalmente di loro, quindi gli do un "lasciamo andare".
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10) Hai visto e conosciuto molti giocatori forti, a partire dal portiere costruisci una linea di gioco essendo tu l'allenatore?
Patrick Aman - Portiere
Nicolas Schwob - difensore sinistro
Matthias Samuelsson - difensore destro
Matthias Hofbauer - centro
Emanuel Antener - ala sinistra
Nega Känzig - ala destra
Grazie mille Geremia è stato un vero piacere intervistarti.
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