Federico Di Già a Floorballmaniatv

Oggi torniamo a parlare di floorball, con un giocatore dotato di grande fisico e di grandissima tecnica, giocatore importante per l'economia di una grande squadra, stiamo parlando di Federico Di Già. 

Giocatore Viking Roma, Federico dopo una parentesi in Svizzera torna in Italia nella sua squadra, floorballmaniatv, l'ha raggiunto per sentire com'è andata la stagione e come sarà, secondo lui, la prossima. 

1) Ciao Federico come stai? Ti avevamo promesso di tornare ed eccoci qui. Allora com'è andata la stagione, coronavirus a parte? 

Ciao floorball mania tutto bene grazie. Non è mai bello non poter finire qualcosa che si è iniziato, ma questa volta (giustamente) non si poteva fare altrimenti. 

La "stagione" è stata positiva, la squadra c'era sia fisicamente che tatticamente, peccato non essere riusciti a dimostralo sul campo fino alla fine, ma sono sicuro che ci saranno altre occasioni per farlo e sono certo che Viking si farà trovare pronta come sempre. 

2) Alla sospensione del campionato, Viking Roma era prima dietro SSV Diamante poi Gargazon-Sterzing e Algund, quale di queste 4 avresti voluto affrontare in un'ipotetica finale? E sempre secondo te qual'è stata sino alla sospensione la sorpresa del campionato? 

Le partite contro Diamante sono state (quasi) sempre le più belle e le più tirate fino all'ultimo secondo, quindi penso che tra le 3 opzioni sceglierei Diamante. 

Spesso sento dire che Algund sia stata una delle sorprese del campionato, ma secondo me no. Penso che prima o poi Algund avrebbero fatto un salto di qualità, quindi più che una sorpresa la definerei un percorso di crescita che sono riusciti ad attuare nel migliore dei modi.

 Ora però la difficoltà sta nel riuscire a continuare questo percorso, creare basi solide nel settore giovanile e riconfermarsi nei prossimi anni, cosa che gli auguro così da rendere il campionato ancor più avvincente. 

3) La prossima stagione, se tutto sarà ok partirà a settembre/ottobre, come vedi la tua squadra? 

È ancora presto per definire la condizione di Viking. Abbiamo da poco ricominciato con allenamenti fisici e spero non tra molto anche quelli tattico-tecnici, ma conosco bene i miei compagni e la società e sono sicuro che nulla verrà lasciato al caso. 



4) Federico sei un giocatore molto forte, nel tuo futuro vedi ancora spazio per giocare all'estero? Se la risposta è sì dove andrai o ti piacerebbe andare? 

Ti ringrazio e si, ho ancora qualche sassolino dalla scarpa da dovermi togliere. Inutile dire che qualsiasi campionato top europeo mi andrebbe bene, ma tra tutti sceglierei la Svizzera. Penso che la concezione di floorball in Svizzera si stai evolvendo molto velocemente negli ultimi anni e sempre più giocatori di livello internazionale si stanno spostando in questo campionato.

5) Hai la sorellina che gioca a Floorball cosa ti dice a casa? Chiede consigli? Parlate delle partite o posizioni in campo? Ha voglia di allenarsi con te? 

Si, finalmente ho qualcuno in casa con cui poter parlare di Floorball e riesca a capire ciò che dico senza che mi guardi male.

 Capita che gli dia qualche consiglio tecnico o di posizionamento in campo, o che si alleni con me. Però le dico sempre, sopratutto alla sua età che la cosa più importante è divertirsi.

 Se un giorno vorrà prendere ancora più seriamente questa disciplina allora sarò il primo ad aiutarla, ma fino a quel momento è giusto che veda il Floorball unicamente come un gioco.

6)Ormai sono diversi anni che giochi a Floorball ritieni ci siano persone che ti abbiano aiutato in questo tuo percorso di crescita?

Si sicuramente chi più chi meno. Inutile dire in primis i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto in tutto. 

Oltre a loro ci sono state moltissime persone che mi hanno aiutato e mi aiutano ancora oggi sia per quanto riguarda il Floorball che non. Mi vengono in mente: Manolo Salvagno, Jacopo Ciotti, Marco Piccoli, Jorgen Olshov, Daniele D'anna, poi una persona che conosco da relativamente poco, ma credo che mi aiuterà moltissimo per quello che sarà la mia crescita è Joel Pereira.



 Poi ci sono tutti quei ragazzi che invece mi hanno aiutato indirettamente, che io ho "trattato" come punti di riferimento da dover battere con cui sono entrato in una sorta di competizione agonistica, come: Matteo Andreassi, Francesco Zanella, Nicolò Zanella, Tommaso Rubeo e sono sicuro che ne avrò ancora molti altri di fronte a me che proverò a battere.

Grazie Federico per la tua disponibilità e tanti tanti auguri per qualsiasi cosa tu scelga di fare, noi di Floorballmaniatv ci terremo aggiornati. 

Ringrazio Floorballmania per l'intervista e vi faccio i complimenti per i risultati ottenuti fino ad oggi.

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