A Floorballmaniatv Marco MANGIA Portiere della Nazionale Italiana

                   Foto concesse Marco Mangia

Floorballmaniatv raggiunge in Svizzera un atleta che da oltre 20 anni dedica la sua vita allo sport e soprattutto al floorball. 

Italo-Svizzera Classe 1986, stiamo parlando di un portiere che fa della velocità e della posizione il suo punto di forza. 

Gioca nel campionato Svizzero nella squadra 
UHC Pfannenstiel (SUI), ma decide di difendere la porta azzurra e ne diventa uno dei due titolari. 

Oggi vi presentiamo Marco MANGIA portiere azzurro da tantissimo tempo. 

1) Ciao Marco e grazie per aver accettato di essere intervistato da Floorballmaniatv. Presentati ai nostri lettori, chi sei e cosa fai nella vita oltre che giocare a Floorball? 

Ciao, grazie per l’invito. Ho 33 anni e  insegno alle scuole elementari qui in Svizzera. Il floorball ormai fa parte della mia vita da più di 20 anni. Nonostante questo mi piace praticare tantissimi altri sport, viaggiare e cucinare. Anche se come portiere a volte si è un po’ soli in campo, nella vita sono spesso in famiglia o con amici.

2) Quando comincia a giocare a Floorball e perché? Dove hai cominciato? Hai sempre fatto il portiere? 

Alle scuole medie avevamo organizzato un torneo di floorball. Dopo aver giocato la prima volta tra i pali, un amico mi portò ad un allenamento. Da lì cominciò il mio percorso come portiere. Ricordo i primi allenamenti con ginocchiere die Inline, pantaloni lunghi, maglione e casco da Hockey.

3) Ci racconti la tua emozione quando hai esordito nel campionato svizzero? Ci racconti la gioia e la delusione più grande, che hai vissuto nel floorball? 

Durante questi anni ho vissuto tantissimi alti e bassi nel floorball. Già nel Under 16 ricevetti un complimento da Thomas Berger, Allenatore di Seria A in Svizzera per tanti anni nel Wiler-Ersigen.

 Di sicuro fu un momento che motivò moltissimo a continuare e cercare di migliorare sempre. Anni dopo l’emozione della prima partita in Serie B con il Jona-Uznach Flames, indescrivibile. 

 Quando esordisci come giovane nella prima squadra con giocatori che ammiri un sogno si avvera. Poi si cresce ma la gioia e la passione durante le partite e sempre la stessa. I momenti più emozionanti furono di sicuro con la maglia azzurra.

Foto concesse Marco Mangia


4) come avviene il tuo incontro con la maglia azzurra? Ricordi la prima gara giocata in nazionale? 

Sono quei momenti che non si dimenticano. Ai mondiali dell 2004 ero seduto per la prima volta come spettatore a una partita della Nazionale. 

Avevo 18 anni. Per la prima volta mi venne la pelle d’oca vedere la rosa giocare con tanto orgoglio e passione per il tricolore senza mollare mai. Da lì nacque il sogno di giocare per la maglia azzurra. Dopo diversi raduni l’esordio nel Torneo delle 3 nazioni in Germania. In quel momento si avverò un sogno. 
 
5) come stava andando la tua stagione nel club? Avete ripreso gli allenamenti? Come pensi riprenderà il campionato svizzero dopo il coronavirus? 

Fortunatamente la nostra stagione era appena finita. Siamo rimasti nella 1. Lega. Dopo aver giocato per 2 anni in Serie B finire al decimo posto fu un po' deludente.  Un motivo in più per dare il massimo durante la prossima stagione e migliorare la nostra posizione in classifica.

6) l'Italia sta inserendo giovani in nazionale, tu come hai visto questi ragazzi? che impressione ti hanno fatto?? 

E sempre bello vedere con quale passione e voglia di giocare i nostri giovani esordiscono nella nazionale. Secondo me e importantissimo avere dei giovani ragazzi insieme a giocatori esperti. Spero di rivedere la squadra molto presto in campo.

Foto concesse Marco Mangia


7) cosa diresti ad un tuo amico per farlo decidere di fare giocare il figlio a Floorball anziché uno sport più blasonato? Cosa diresti ad un bambino che ti confida la sua volontà a fare il portiere? 

La cosa più importante e che i bambini di oggi abbiano voglia di fare sport. Indipendente di quale disciplina verrà scelta. Naturalmente chi inizia con il floorball si può dedicare totalmente a questo sport e provare qualcosa di nuovo. 

Purtroppo in altri sport l’aspetto finanziario avvolte e molto più importante che lo sport per sé. Nel floorball fortunatamente non è così. Ad un bambino gli direi di non avere paura della pallina e di vedere sempre le cose positive in ogni allenamento o partita. E soprattutto cercare di imparare sempre di più.

8) Quali sono i giocatori più bravi con cui hai giocato a Floorball? Sia italiani che esteri.

Aver potuto giocare per così tanti anni in nazionale mi ha dato l’opportunità di stare in campo con tantissime personalità italiane che stimo moltissimo. Tra loro giocatori come Tobias Mores, Hannes Unterhofer, Daniel Frötscher e tanti altri… Ma anche in Svizzera ho giocato con due ex giocatori della nazionale cieca, Daniel Folta e Vojtech Skalik. 

Foto concesse Marco Mangia


9) Quali sono le persone che stimi di più nel floorball e perchè? 

Per me ogni giocatore che si dedica al floorball merita di essere stimato. Personalmente non faccio differenza tra giocatori di leghe alte o basse. Ma soprattutto giocatori con passione che si sforzano per migliorare, sono i giocatori che ammiro.

10) Marco Floorballmaniatv ti ringrazia per esserti raccontato al nostro sito web. Grazie

Foto concesse Marco Mangia


Grazie a voi! E stato bello ripensare a questi oltre 20 anni di carriera. 😊

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