A Floorballmaniatv Edoardo GORINI

Restiamo in Italia e ci spostiamo in un'altra storica società Laziale.

Siamo in casa del Floorball Ciampino per conoscere un giocatore che fa parte della storia di questo Club.

Giocatore che fa del suo fisico il suo punto di forza, una buona tecnica ed una buona corsa.

Stiamo parlando di Edoardo GORINI, atleta del Floorball Ciampino.

1) ciao Edoardo, nel nostro mondo ti conosciamo tutti, ma presentati a tutti i nostri lettori. Chi sei e cosa fai nella Vita?

Salve a tutti sono Edoardo Gorini, ho 19 anni e vivo a Ciampino, nella vita sono studente ed al momento frequento l’università di Tor Vergata.

2) Quando vieni a conoscenza del Floorball? Raccontaci come avviene il tuo avvicinamento a questo sport.

2 Vengo a conoscenza del floorball in prima media, quando Sandro Di Tomassi venne a fare una dimostrazione a scuola. Rimasi immediatamente colpito da questo sport anche se, sino a quel momento, non ne avevo mai sentito parlare .

3) Ricorsi il tuo primo allenamento? Perché scegli il Floorball e non un altro sport più blasonato?

3 Oddio ci provo 😅😂
Mi ricordo che per scegliere il verso della stecca mi aiutò Marco Pleimes, ricordo che mi risultava difficilissimo anche tenere la stecca. 

Ho fatto tanti altri sport, però nessuno mi ha mai appassionato come il floorball. Non so spiegare il mio legame con questo sport, diciamo che è qualcosa che mi completa.

4) Nel floorball Ciampino cominci la tua carriera e fai tutto il settore giovanile, vincendo anche qualche campionato regionale, che ricordo hai di quel periodo? Quale persona reputi sia stata importante per la tua crescita sportiva nel Ciampino?

4 Quel periodo penso che sia stato il più bello della mia vita in assoluto.

A volte penso, a come sono cambiate le cose,  si è passati dal tutto al niente in un attimo.
Pero mi sono divertito ed ero felice, non rimpiango nulla 😁

La persona che ha più influito è stato Marco Plaimes, è stato il primo a credere in me, a darmi fiducia nelle prime partite di campo grande.  È una persona stimo moltissimo sia come giocatore che come persona .

5) Raccontaci. Come avvenne il tuo esordio a Campo Grande? Ricordi la tua prima partita?

5 Non sono sicuro ma credo che sia stata contro Algund in trasferta, forse 2014/15.

Era il terzo tempo Fabio Rocco mi disse di andarmi a scaldare. Boom non credevo alle mie orecchie, ero felicissimo, entrai e feci anche una discreta partita.


6) Dopo molti anni del Ciampino, arriva la parentesi di due anni al Viking Roma, dove giochi anche a campo grande, ma maggiormente nella categoria under 19, dove vinci il titolo italiano. Ci racconti le tue emozioni per le vittorie in entrambe le categorie italiane?

6) Al viking sono cresciuto molto ed ho imparato tante lezioni, utili sia in campo che nella vita.

L'under19  è stato un grande traguardo, l'avrei   voluto raggiungere con il Ciampino, ma è andata cosi, sono comunque felice.

Dopo metà del mio primo anno Viking Roma mi sono rotto il crociato e il menisco e sono dovuto stare fermo per 6 mesi.

Quando sono rientrato, a stagione in corso, non stavo al passo con la squadra e non conoscevo gli schemi di gioco, ho faticato ad inserirmi ed ho giocato poco.

Sono stato contentissimo quando abbiamo vinto il campionato, anche se non è tanto mio purtroppo .

7) Torni a Ciampino dopo questa parentesi, perché? Il richiamo della tua maglia bianca blu e rossa era troppo forte?

7 L’avevo sempre detto che sarebbe stata una parentesi e che sarei tornato al Ciampino.

Ho mantenuto fede alla mia promessa e  sono tornato più motivato di prima, con tantae voglia di fare.

Ciampino è sempre  stata la mia casa e qui sto bene.

8) Quanta novità ha portato Manolo Salvagno nella società? Quanto ha contato la sua presenza nella tua scelta di tornare?

8 Manolo è stato il primo con cui ho parlato della possibilità di tornare a Ciampino.  La sua presenza per me conta molto, mi ci trovo benissimo. Ha dimostrato, in under 19 Viking molta fiducia in me, ed io gliene sono riconoscente.

Sicuramente Manolo ha portato ordine nel Ciampino e soprattutto una figura stabile dell'allenatore che mancava da diversi anni .

Ha tante idee e noi siamo a sua disposizione per ottenere i risultati che sicuramente arriveranno 💪🏻🔝

9) Quali sono, nel floorball, le persone che stimi di più? E perché? Puoi fare anche più nomi.

9 Come ho detto anche prima, Marco Pleimes che ha influito moltissimo sulla mia crescita soprattutto nei primi anni.  A livello tecnico Marco, secondo me, è uno dei migliori d'Italia.

Manolo Salvagno, perché è il difensore a cui mi ispiro maggiormente.

Augusto Autiero. Lui ha tanta voglia di fare e mi rispecchio molto in lui. Lui ha sempre voglia di dare il massimo, a volte anche troppo 😂 , se siamo una squadra è anche merito suo .

10) Grazie Edoardo per aver dedicato del tempo a rispondere alle domande di Floorballmaniatv.

Grazie a voi per il lavoro che fate atto a fare conoscere il nostro sport.


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