A Floorballmaniatv, Daniele D'ANNA Capitano Viking Roma


Floorballmaniatv, torna in casa dei Campioni D’Italia e lo fa con l’intezione di farvi conoscere meglio un giocatore importantissimo.

Lui è l’icona indiscussa della sua squadra, dotato di grande fisico, alto 184 cm, maglia numero 9 e una vita dedicata al suo team.

Nel mondo del floorball che conta, dal 2007 è stato un giocatore della Nazionale Italiana, classe 1987, stiamo parlando del Capitano della squadra romana Daniele D’ANNA.

1)      Ciao Daniele, grazie per aver accettato la nostra intervista. Raccontiamo ai nostri lettori chi sei e cosa fai nella vita oltre a giocare a Floorball da ormai tanti anni.

Ciao Dario e grazie a voi di Floorballmaniatv per la proposta di intervista. Sono principalmente uno sportivo perché faccio fatica a pensare alla mia vita senza lo sport. Oltre al floorball mi occupo di attività di welfare aziendale rivolto alle famiglie per Frasi Formazione e da poco di digital marketing con Digital flow.

2)      Quando scoppia l’amore tra te ed il floorball? Dove e con chi hai cominciato a giocare? 

Ho iniziato al liceo nel 2002 con la suqadra della scuola, ma credo che la scintilla si sia accesa poi nel 2003 quando ho iniziato ad allenarmi con Viking Roma.

3)      Perché hai scelto il Floorball e non uno sport più blasonato? Anche se sappiamo che eri un buon giocatore di tennis.

Mi piace sempre pensare che ci siamo scelti, io ed il floorball. Comunque il fascino di un progetto inesplorato rispetto agli altri sport ha sicuramente contribuito alla buona riuscita di questo sodalizio.




4)      In Viking Roma sei uno dei pochi, ad aver vissuto tutti e tre gli scudetti della tua squadra. Quale ti ha dato di più, in termini di emozioni? E perché?

Difficile scegliere e per ognuno dei tre ci sarebbe un motivo valido per dire che sia stato il più emozionante. Il 2007 perchè è stato il primo scudetto per Viking Roma in assoluto ed lo è stato anche per me, il secondo nel 2011 vinto in casa e vissuto da protagonista visto che è stata la mia stagione più proficua e l’ultimo da capitano costruendo allenamento dopo allenamento quel risultato finale.


5)      La tua squadra è indubbiamente cresciuta sotto il profilo atletico e tecnico tattico. Cos’è  cambiato per arrivare a questi livelli?

È maturata sia a livello di singoli che di gruppo. Ognuno si è preso le proprie responsabilità mettendoci una parte della sua passione ed esperienza.




6)      Nella tua squadra ci sono molti giocatori bravi. Con chi ti trovi meglio in linea? E perché?

Il giocatore con cui mi trovo meglio è Simone Sorte. Quando gioco quelle rare volte in attacco e sono in linea con lui è sempre nel posto giusto al momento giusto e ti semplifica il gioco.

7)      Ci racconti le 3 emozioni sportive, che hanno segnato, ad oggi, la tua carriera?

Oltre a scudetti, la partecipazione alla Final Round dell’Euro Floorball Cup nel 2008, la Coppa Italia di Celano 2016 dopo un campionato che ci aveva visto sottotono e l’aver visto Tommaso Rubeo essere premiato come MVP durante le qualificazioni mondiali e sapere di aver dato inizio alla sua carriera sportiva nella piccolo squadra di quartiere.




8)      Quest'anno il coronavirus ha bloccato i campionati di tutto il mondo, ma insieme alla Federazione sei uno dei promotori degli incontri su piattaforma online. Pensi che questa iniziativa debba continuare passata l’emergenza? Quando si ritornerà in campo, come pensi che stia la testa di un giocatore dopo due o tre mesi di stop?

Si, ho pensato che non dovevamo fermarci ma reagire in qualche modo e quello degli incontri formativi online è stata la prima idea che mi è venuta in mente e sembra che funzioni. Funziona soprattutto ad avvicinare tutte le nostre realtà di floorball e le persone che le compongono.

 Credo che sarebbe ottimo continuare anche dopo il lockdown ma chiaramente a margine delle attività sul campo che non vediamo l’ora di tornare a fare.

9)      Sei Presidente del comitato Lazio, quando pensi ci possa essere una riunione? Ci saranno delle Novità? Non pensi ci sia bisogno di qualcosa di nuovo?

Come presidente sono sempre in contatto con tutte le società per capire necessità ed esigenze che di anno in anno cambiano e si evolvono. Siamo sempre stati una regione con spirito d’iniziativa ma con attenzione a migliorare quello che già abbiamo messo in campo per non disperdere energie inutilmente.

10)   Sperando che tutto torni alla normalità, la ripartenza dei campionati dovrebbe essere fissata tra settembre ed ottobre. Come andrà gestita la preparazione fisica dei giocatori considerando il lungo stop?

Se davvero si riprenderà a settembre credo che non ci siano troppi problemi visto che siamo abituati a fermarci anche 2-3 mesi estivi. La cosa che mi auguro è quindi di passare l’estate a giocare a floorball.



Grazie Daniele per la tua disponibilità, sei stato molto gentile a rispondere alle nostre domande, floorballmania ti saluta.

Grazie a voi e a presto sui campi di floorball.

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