A Floorballmaniatv, Andrea Abbruciati


 
Floorballmaniatvt torna in Italia e torna a parlare di Portieri.

Giovane portiere Campione d'Italia Campo Grande e Under 19, uno dei portieri più bravi d'Italia classe 2000, a mio avviso, pronto per l'estero. 

Stiamo parlando di Andrea Abbruciati, numero 81, portiere Viking Roma è stato portiere della nazionale italiana under 19 maschile. 

1) ciao Andrea grazie per aver accettato la nostra intervista. Presentati ai nostri lettori. Chi sei e cosa fai nella vita oltre che giocare a Floorball? 

1)Ciao floorballmaniaTv e grazie a voi per l'opportunità. In questo momento sto studiando per il test di scienze motorie sperando di entrare mentre mi tengo allenato in palestra.

2) Facciamo un po'di storia. Quando scopri il floorball? Dove cominci a giocare? 

2)Questo bellissimo sport l'ho conosciutp quando , alle medie, Sandro di Tomassi vendendo alla mia scuola ci ha proposto di fare un allenamento di prova. Ho cominciato a giocare con il Floorball Ciampino.

3) quanti anni passi a Ciampino? Hai sempre giocato in porta? 

3) In questa squadra ho passato 3 anni e mezzo , inizialmente giocando sia con la stecca che in porta, ma capendo con il passar del tempo che il mio ruolo era quello del portiere.

4) qual'è la persona che reputi più importante per la tua crescita sportiva a Ciampino? 

4)Per la mia crescita la persona più importante nel Floorball Ciampino è stato Fabio Rocco . Ricordo volte che durante l'allenamento lasciava da soli i giocatori di movimento per allenarmi. Ovviamente ha influito la costante presenza di mio padre che mi ha sempre motivato , assistito e indicato quali erano gli errori che facevo sia dal punto di vista tecnico che mentale quando ero in campo.



5) Arrivi a Viking Roma, dietro a Nicolas Manca, poi diventi primo portiere. Cosa ricordi del tuo primo giorno? E cosa ricordi invece del tuo esordio? 

5)Ricordo molto bene il mio primo giorno al Viking Roma ,ero molto felice di entrare a far parte di questa squadra . Ricordo benissimo anche il primo esordio : il Viking giocava all'Aquila contro Varese e per una strana coincidenza al primo portiere del Viking Roma, Vito Adragna , gli si era rotta la macchina e dato che non poteva venire alla partita chiamarono me. Inizialmente ero incredulo e cosciente del fatto che non sarei mai entrato in una partita della categoria più alta che abbiamo in Italia, ma quel giorno Nicolas (secondo portiere del viking Roma che quindi avrebbe dovuto giocare tutta la partita ) non era troppo in forma e mi fecero entrare e giocai per un periodo e mezzo . Alla fine la partita era stata negativa per il Viking, che infatti perse per un goal , ma per come la vissi rimarrà sempre un bel ricordo.

6) Nella tua crescita sportiva e nel ruolo, quanto ha contato Vito ADRAGNA? Come lo reputi, sportivamente parlando? 

6)Vito mi ha aiutato nella parte atletica e, quando è diventato allenatore ho notato che analizzava la partita non solo dal punto offensivo ma anche dal punto difensivo , dando quindi importanza alla spessa marginale difesa e mi sono convinto che eravamo arrivati a guardare la partita in modo completo , totale , valorizzando anche la parte meno notata dal pubblico( perche tendenzialmente i difensori non fanno goal) ma essenziale per la vittoria della partita. 

7) arriva il tuo esordio in under 19 ed il primo scudetto. Che emozione hai provato quando ti sei laureato Campione d'Italia?

7) Ovviamente la soddisfazione di vedere realizzato l'obiettivo che ci eravamo posti durante l'anno e per il quale ci eravamo allenati duramente. Una gioia non solo individuale ma di gruppo, e quindi doppia, che ci ha messo sotto gli occhi quanto era forte l'unione di squadra e quanto ancora saremmo rimasti uniti.



8) Dopo l'under 19, con Viking Roma, arriva anche il titolo Senior, è l'apice della tua carriera, ci racconti quella finale, vista dagli occhi di un portiere? 

8) Un titolo Senior che sicuramente è stato sudato e che mi ha dato una soddisfazione che mi ha legato ancora di piu al floorball , che mi fa sperare in competizioni sempre piu accese, sempre piu emozionanti e sempre piu agguerrite rispetto alla finale comunque abbastanza tesa.

9) Hai mai pensato di fare un'esperienza all'estero? Io all'inizio di questa Intervista ho scritto che secondo me saresti pronto. Con quale Campionato Europeo vorresti confrontarti?

9)L'estero è sempre un grande punto interrogativo: da un lato la voglia di far crescere il floorball in italia, di rimanere legato alla mia squadra e alla mia Terra, dall'altro la possibilità di crescere ancora di più. Il campionato che sceglierei se dovessi un giorno fare questa esperienza credo sarebbe quello Svizzero.



10) Quali sono le persone che stimi in Italia nel floorball? E perché? 

10) Sinceramente nonostante i tantissimi giocatori bravi che ci sono in Italia, al momento l'avversario che mi stimola di più è Matteo Andreassi del Floorball Ciampino ,per il semplice fatto che spesso e volentieri con delle sue mosse mi soprende, anche se la mia guardia è sempre alta: penso che la sopresa sia lo stimolo migliore per la concentrazione, perché più sai che che qualcuno ti può soprendere e più stai sul pezzo , e questo ovviamente può essere solo che un bene.

Grazie Andrea per aver dedicato del Tempo a Floorballmaniatv. 

Grazie a floorballmaniaTv per avermi dato l'opportunità di spendere qualche parola sullo sport che amo. Un saluto a tutti ,a presto

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