Per Floorball Lady, Anna MARASSO, pilastro dei Firelions e Difensore della Nazionale Italiana.

Torna la rubrica Floorball Lady, che racconta il mondo del floorball al femminile, le nostre campionesse, i nostri talenti.

Classe 1990 giocatrice di copertura dotata di grandissima tecnica, che unitamente alla sua calma, mette sempre in campo a disposizione delle compagne. Coordinata nei movimenti e nella corsa, sa sempre dove stare in campo, punto di riferimento in qualsiasi squadra abbia giocato.

La Nazionale Italiana, non ne fa mai a meno, esperta e sempre pronta nel dare consigli alle  più giovani.  Stiamo parlando di Anna MARASSO, punto di riferimento delle Firelions e giocatrice della Nazionale Italiana.

1) Ciao Anna e grazie per aver accettato la nostra intervista. Il Floorball vuole conoscerti meglio, allora raccontaci chi sei e cosa fai nella vita, oltre a giocare a Floorball.



Ciao Floorballmania, grazie a voi per l’opportunità. Mi chiamo Anna, sono nata e cresciuta a Torino ma ormai da dieci anni vivo e lavoro in Veneto. Sono un’insegnante di inglese e lavoro presso scuole elementari e medie del territorio.

Nel tempo libero mi dedico allo sport, fra i miei interessi vi sono lettura, scrittura e musica, suono il basso elettrico. Mi appassionano da sempre lo studio delle lingue straniere e la tecnologia.


2) Quando e Dove hai scoperto il floorball? In quale squadra hai cominciato a giocare?



Ho scoperto il floorball quando mi sono trasferita in Veneto e durante i miei studi universitari, parliamo del 2013 circa. Una mia cara amica aveva già cominciato a giocare con la ASD SHC Firelions Serenissima, e dopo molti tentativi mi ha convinta a partecipare ad un allenamento.



Il floorball è stato il primo sport di squadra che ho fatto, è stata un’esperienza decisamente nuova. In precedenza mi ero dedicata molto a discipline individuali, in particolare al tennis e allo sci alpino. Mi sono trovata bene nell’ambiente legato al floorball e guardando indietro nel tempo mi stupisco ancora di quanto questo sport mi abbia fatta crescere come atleta e come persona.



Grazie al floorball ho avuto la possibilità di stringere molte amicizie, di viaggiare, di avere contatti con tante realtà diverse in Italia e all’estero, tutto questo per me ha un valore inestimabile.

3) Una parentesi, sappiamo che fai anche un altro sport di squadra, sveli quale? E poi secondo te ha qualcosa che può essere accostato al floorball?


Gioco a football americano con le Underdogs Bologna, nel ruolo di wide receiver. Abbiamo concluso la stagione a Gennaio conquistando il titolo di campionesse d’Italia.
Nel football, come nel floorball, ho ritrovato i valori in cui credo in ambito sportivo: tanto senso di appartenenza, disciplina, sacrificio ed umiltà.



E’ uno sport molto diverso dal floorball a livello di contatto fisico, strumenti, strategia, ruoli. Tuttavia, un wide receiver si allena costantemente per migliorare la coordinazione nei movimenti, i cambi di direzione repentini, l’esplosività, la velocità di piede.

Sono tutte cose utili anche in ambito floorballistico. Inoltre, per me che gioco come difensore nel floorball, è stato importante acquisire più consapevolezza del mio fisico e di come esso possa esprimere al meglio le sue potenzialità.



Oltre a tutto ciò, nel football come nel floorball è determinante lavorare insieme con concentrazione e sviluppare il più possibile un’intesa.

4) Quest'anno le Firelions, non si sono iscritte al campionato italiano femminile, diciamo un anno sabbatico pensando ad una rinascita, come va la diffusione?



La squadra sta attraversando un periodo di riassetto. Alcune presenze storiche hanno terminato la loro carriera, ma ci sono molti giovani talenti desiderosi di imparare e di mettersi in gioco.



Gli obiettivi attuali sono quelli di agevolare il più possibile la crescita di queste persone che rappresentano il nostro futuro, perciò ci siamo presi un anno di lavoro su noi stessi. Tutto questo vale sia in generale, sia nell’ambito del floorball femminile.



Si sta creando un buon nucleo di giocatrici che spero di vedere in azione al più presto. In questo momento, a causa del Covid-19, ci stiamo concentrando sulla diffusione di informazioni ed iniziative tramite i nostri canali virtuali.



5) In questo campionato sei in prestito alle Ladies Giants, cosa pensi delle tue compagne? 
Cosa dici alle più giovani quando scendono in campo?



Sono molto felice di aver accettato la proposta di partecipare al campionato con le Giants, sono state una ventata di aria fresca e di energia. Mi ha colpito moltissimo la loro determinazione, sono davvero motivate e non si sono lasciate intimidire dal fatto di essere una squadra all’esordio in campionato.



Spero di avere presto la possibilità di tornare in campo con loro. Per il resto, il mio atteggiamento nei confronti delle più giovani è quello che voglio avere sempre: faccio quello che mi si dice di fare al meglio delle mie possibilità, e cerco di incoraggiare anche loro a fare lo stesso.



Non sono una grande amante della retorica, per cui associo molto valore ai piccoli gesti per comunicare alla compagna di squadra “Ci sono, e sono dalla tua parte”. Cerco di dare il mio contributo perchè anche l’atmosfera in panchina sia serena.

6) Ci dai un tuo giudizio sulle squadre partecipanti al torneo di quest'anno.



Sono contenta di vedere che il numero di società partecipanti è aumentato, e ritengo che anche il livello generale del campionato si stia innalzando, è un segnale che mi fa ben sperare! Ogni squadra è caratterizzata da una sua personalità.



Le Bombshells hanno un’intesa invidiabile fatta di anni di esperienza e di innesti esteri importanti e ben amalgamati.

Le ragazze Black Lions possono contare sui buoni numeri e sulla crescita tecnica che stanno avendo in questi ultimi anni.



Viking Roma è stata davvero abile nello sviluppare un gioco disciplinato, armonizzando anche le potenzialità delle varie giocatrici provenienti da Floorball Ciampino.



Floorball L’Aquila è una realtà affermata per esperienza, tecnica e sintonia.

Floorball Marsica ha dalla sua l’approccio al gioco come possibilità di superare i propri limiti.



Le Giants come ho già detto, sono una new entry che è scesa in campo con le carte in regola per farsi rispettare.


7) Per la Nazionale Italiana, sei un difensore prezioso, nel 2021 ci saranno le qualifiche, ci sarai? Ovviamente speriamo di si. Ci racconti l'emozione che si prova indossando la maglia azzurra?



Spero anche io di esserci! Mi sono trovata davvero bene con il gruppo delle scorse qualifiche a Danzica, sarebbe fantastico tornare di nuovo in campo per rimettersi alla prova tutte insieme.



Per quanto riguarda le emozioni, mi sono impegnata a testa bassa fino al momento dell’esordio; quando poi mi sono ritrovata a cantare l’inno nazionale ho davvero realizzato di essere lì dopo tanto lavoro, con quella maglia addosso, ed è arrivata l’adrenalina!

8) La nazionale femminile, sta crescendo ogni anno di più, cosa ti aspetti nel 2021?
Dicci la giocatrice o le giocatrici più forti con le quali hai giocato, non solo nell' nazionale.



Sono contenta della crescita, le atlete hanno il diritto di prendersi i propri spazi. Mi auguro davvero che il 2021 confermi questo dato, e che porti con sè delle buone opportunità per la Nazionale femminile e per chi crede in questo progetto.



Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso alcune giocatrici che hanno fatto la storia del floorball femminile, delle vere e proprie pioniere. Sono loro ad aver rotto il ghiaccio per permettere alle altre di farsi strada in questo sport.



Nel caso della mia squadra “di casa” cito Alberta Franco. I raduni della nazionale italiana mi hanno dato la possibilità di conoscere tante giocatrici di talento ed esperienza, come Linda Pedrazzoli e Sandra Reinstadler.



Con le compagne di nazionale Giulia Nardi e Camilla Olshov ho anche partecipato a più edizioni del Czech Open a Praga.
 
Come avversarie affrontate in ambito internazionale, cito Eliska Krupnova (Repubblica Ceca) e Justyna Krzywak (Polonia) incontrate sul campo di Danzica alle scorse qualifiche. Mi hanno entrambe impressionata molto per velocità, controllo e precisione di tiro.



9) Quest’anno il Coronavirus ha bloccato tutti i campionati e non si sa che cosa succederà più avanti, cosa pensi di questo momento?
 
Il mio pensiero va ai sacrifici che ogni associazione sta facendo in questo momento complicato. E’ una grande prova di resistenza per tutti, anche a livello mentale. Penso sia importante guardare al “dopo” con ottimismo.



Approfittiamo di questa pausa “forzata” di riflessione per lavorare su noi stessi, pensiamo a quello che abbiamo realizzato finora come membri della comunità del floorball in Italia.

Poniamoci nuovi obiettivi personali, di squadra, di federazione. In questo periodo ho visto molta unità e positività nel mondo del floorball, tante iniziative per farci sentire tutti più vicini. Vorrei che questo non si perdesse, quando ritorneremo alla normalità.





10) In riferimento al campionato attuale di Campo Piccolo, ci dai un parere sulle squadre partecipanti, compresa ovviamente la tua?

Il girone in cui siamo inseriti è davvero vario. Le squadre presenti sono molto diverse fra loro per livelli di tecnica ed esperienza.

Questo per noi Firelions è in ogni caso un vantaggio, poichè i nostri atleti più giovani hanno così l’opportunità di misurarsi con molteplici avversari. E’ una cosa sostanziale, nell’ottica della loro crescita sportiva.


Grazie Anna Floorballmaniatv ti ringrazia per il tempo che ci hai dedicato. Auguriamo a te e le Firelions di tornare presto in campo. 



Grazie a voi, e auguri di buona Pasqua passata.
 


Commenti