Alessandro CAPITANI a Floorballmaniatv

Si torna a parlare dei Campioni nostrani, dei giocatori di casa nostra, quelli sotto la bandiera italiana.

Ci spostiamo al nord in Lombardia, ed andiamo nella tana della prima squadra italiana, la più antica del nostro stivale, UHC Varese, all'epoca Mucchio Selvaggio.

Una squadra che si sta costruendo con pazienza e abnegazione al lavoro, con un capitano storico che personalmente rispetto ed apprezzo come Sebastiano PARISI.

Un gruppo fantastico, che in campo lotta e non molla mai, come il carattere del giocatore che vi andiamo a presentare che sappiamo essere molto esigente negli allenamenti.

Stiamo parlando di Alessandro CAPITANI, classe 1998, attaccante dotato di grande tecnica e di un pressing asfissiante, left naturale, punto fermo del Varese e indispensabile in molti scenari azzurri.

1) Buongiorno Alessandro, come stai? Grazie per aver accettato la nostra intervista. Raccontiamo ai nostri lettori, chi è CAPITANI e cosa fa nella vita oltre che a giocare al floorball?


Grazie a te Dario e grazie a Floorball mania è un onore partecipare a queste interviste.


1. Sto abbastanza bene rispetto al momento, si va avanti. Nella vita lavoro nel mondo dell' automazione industriale e robotica anche se ho studiato per diventare geometra.
Alleno i ragazzini u 15 del Varese e mi diverto nel resto della giornata.


2) Cosa si prova ad essere un giocatore della squadra più antica d'Italia e quanto pesa l'eredità di Mucchio selvaggio?


2. Ma sinceramente non c'ho mai fatto più di tanto caso a questo fattore, a me piace giocare, piace giocare con questa squadra, con i miei compagni. Basta che ci siano loro, il nome della squadra non mi importa.


3) Quando Alessandro comincia a giocare a Floorball? Perché scegli di costruire una carriera in questo Sport e non in altri più blasonati?


3. Ho iniziato a giocare a floorball in tarda età (10/11), lo praticavo a scuola. Li avevo provati  tutti, nuoto, basket, pallamano ed alla fine ho scelto.
Io in realtà ho sempre voluto giocare a calcio, ai miei però non piaceva l'idea e quindi decisi di continuare col floorball.


4) insieme a Sebastiano e Jacopo sei uno dei punti Fermi di questa squadra, direi indispensabile, cosa dici ai ragazzi più giovani che si approcciano alla prima squadra? Cosa diresti ad una mamma indecisa, per convincerla che il floorball è lo sport giusto per il figlio?



4 Non c e molto da dire, come hai detto tu sono uno che pretende molto, gli si dice dove sbaglia e dove fa bene in modo che dopo un po', sia lui stesso a capire dove fa bene o dove fa male. E poi dipende da ragazzo a ragazzo.

Non credo, sia la madre o il padre di un ragazzo a scegliere lo sport per lui, lo può solo aiutare, facendogli capire quali siano i lati positivi e i lati negativi.

Quindi sinceramente le direi di accompagnare il figlio nel suo percorso supportandolo sempre e comunque ma facendo in modo che sia lui stesso a sbagliare, perché solo cosi si impara.


5) approfondiamo un po' la tua carriera sempre con la maglia del Varese in nazionale una qualifica Under 19 un Adria Cup e molte partecipazioni in tornei internazionali che la maglia azzurra?


5. Se ci ripenso ho avuto fortuna con tutti gli allenatori che ho avuto, colui che mi ha permesso di essere dove sono e che me ha insegnato tutta la tecnica che conosco è Fabrizio Ceccuto, anche se non  ci sono rimasto in buoni rapporti, ma come si dice, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, è grazie a lui se ora sono qui.

Marzio Bertuzzi che mi ha insegnato ad essere un vincente e credere in me stesso.
Michael Frötscher che ha creduto in me, anche quando non ero tra i migliori in nazionale u19.

Fabio Rocco che non pensavo fosse all'altezza, ma mi sono dovuto ricredere, magari non ne sapeva di tattica quanti altri ma ci sa fare sotto l'aspetto umano e questo è molto importante.


6) Ci racconti l'emozione delle qualifiche di Celano? A mio parere, sei stato uno dei migliori della nostra Nazionale Azzurra. Raccontaci un aneddoto di quelle qualifiche.



6. È stata un'emozione forte, anche se nella prima occasione non sono entrato molto nel modo, forse perchè non eravamo molto uniti, forse perchè non ero capitano.



Ma nelle qualifiche che si sono svolte a Celano, anche se non abbiamo portato a casa risultati utili, mi sono divertito molto.


7) Col Varese due scudetti campo piccolo e le vittorie in Coppa Italia, altre emozioni ed altri successi. Come siete arrivati a queste Vittorie?


7. Non lo so sinceramente, credo che uno dei punti forti era Marzio, anche se forse i miei compagni non condividono, forse perché era troppo severo a volte eccessivo, lui ci ha fatto diventare quello che siamo oggi, anche se non è molto afferrato sul floorball.

Il secondo punto è che non ci siamo mai arresi mai scomposti, avevamo ragazzi che spesso non giocavano ma che venivano sempre agli allenamenti, anche se stavano in panchina, questo almeno per me ha significato tanto, non potevo permettermi di deluderli, come loro non deludevano mai me, con la loro presenza.


8) Anche voi come altre squadre avete perso, ultimamente, una persona storica del club, sto parlando di Edo, tu che ricordi hai di lui? Cosa ti hanno raccontato di lui i più anziani?


8. Il piu bello e significativo, fu qualche anno fa ad ispra quando lui era tra il pubblico come spettatore. Io fui volgare. Lui venne in panchina e come presidente del Varese mi disse che se avessi ripetuto quella parola non avrei mai piu giocato a floorball, per nessuna squadra.
Mi ha segnato tanto ( in positivo). Per il resto non ricordo molto in quanto non l'ho mai conosciuto veramente.


9) Il coronavirus ha bloccato tutti i campionati e le attività sportive, cosa pensi di questo momento storico mondiale?



9. È un brutto momento ma dobbiamo andare avanti e seguire le direttive, sono sicuro che ne usciremo.


10) Alessandro, oltre a ringraziarti per la tua gentilissima disponibilità, ti faccio l'ultima domanda.
Chi deve chiamare, o dove deve venire, chi a Varese e dintorni avesse intenzione di fare floorball con voi?


10. Sul sito del varese  https://www.uhcvarese.it/ (grazie per la pubblicita fa sempre piacere aiutarci).


Grazie ad Alessandro CAPITANI, per essere stato a Floorballmaniatv.


Grazie a voi






















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