Come promesso da un campione affermato ad un talento destino a diventare un campione.
Questa volta restiamo in Italia, perché anche da noi i talenti non mancano. Il nostro viaggio, dopo Bolzano torna nella capitale.
Attaccante , centro a volte anche difensore, giocatore polivalente dotato di grande tecnica, stilisticamente ottimo sotto ogni punto di vista.
Dotato di un gran tiro, stiamo parlando di Tommaso RUBEO, classe 2002 Giocatore importante del Viking Roma Floorball Club che già ha esordito nella nazionale maggiore.
1) Ciao Tommaso grazie per aver accettato la nostra intervista. Racconta ai nostri lettori, chi sei e cosa fai nella vita, oltre a giocare a Floorball.
• Ciao a tutti e grazie a voi per l'invito. Sono Tommaso Rubeo ho 18 anni e sto frequentando l'ultimo anno delle superiori, indirizzo tecnico geometra. Pratico il floorball da 13 anni e gioco nel Viking Roma.
2) Quando hai scoperto il floorball? Dove e con chi hai cominciato a giocarlo?
• Ho iniziato a fare floorball alle elementari quando avevo 5 anni grazie a delle lezioni fatte da Sandro di Tomassi ed è stato subito amore a prima vista. E nello stesso anno ho iniziato a giocare per gli evergreen con Daniele D'anna.
Colgo l'occasione per ringraziarli entrambi di avermi dato modo di conoscere ed apprezzare questo nostro bellissimo sport.
• Io ero e sono un ragazzo a cui piace praticare qualsiasi sport ma ho scelto il floorball perché mi è piaciuto subito e non potevo fare a meno di giocarci anche a casa.
4) Approdi ad una società storica come il Ciampino, quale allenatore ti ha dato di più e perché?
• Gli anni trascorsi al Ciampino non me li dimenticherò però non c'è un allenatore che mi ha dato di più rispetto ad un altro e devo ringraziare ognuno di loro se sono riuscito ad essere dove sono ora, da Sandro Di Tomassi, che mi ha allenato nell'U14 a Fabio rocco che mi ha fatto approdare al campo grande.
5) Cosa è cambiato nella tua crescita da giocatore dopo il trasferimento dal floorball Ciampino alla Viking Roma?
• Sicuramente l'intensità di gioco grazie agli allenamenti dato che nel Viking Roma sono presenti alcuni dei migliori giocatori d'Italia ma anche grazie agli allenatori come Vito Adragna e Jorghen Olshov che hanno potenziato tutte le mie caratteristiche facendomene scoprire anche di nuove.
6) Nella tua attuale squadra giochi con giocatore molto bravi. Con chi ti trovi meglio in campo a livello tecnico tattico e perché?
• Il giocatore con il quale mi è sempre piaciuto giocare e confrontarmi fin dal Ciampino è Federico Di Già perchè abbiamo una grande intesa in campo sia nazionale che internazionale; tra noi c'è anche una sana rivalità che ci stimola a superare sempre i nostri limiti.
7) Ti chiediamo di raccontarci 3 tue emozioni sportive: la tua prima esperienza nella nazionale under 19, lo scudetto Viking e l'esordio nella nazionale senior.
• Durante la mia prima esperienza con la nazionale U19, ho avuto modo di confrontarmi con squadre e giocatori che purtroppo non è ancora possibile trovare in Italia per tecnica, velocita di gioco e soprattutto per condizione atletica.
Ed è stata una bellissima esperienza di squadra dato che eravamo molto affiatati l'un l'altro.
Lo scudetto con il Viking rappresenta per me il premio, spero non l'ultimo, di tutti gli sforzi e sacrifici fatti durante un intera stagione, dove ho avuto anche la soddisfazione di aiutare la squadra segnando il mio primo gol in una finale.
Arrivare a giocare nella nazionale italiana senior ad appena 18 anni è stata una delle esperienza più belle della mia vita dato che è stata una convocazione del tutto inaspettata perchè faccio ancora parte del U19 e inoltre giocare nella nazionale senior è sempre stato per me un grande sogno, e che grazie alla fiducia di Mikael de Anna e a Joel Pereira, si è già potuto realizzare.
8) Quest'anno il coronavirus ha bloccato i campionati di tutto il mondo, cosa pensi di questo momento difficile?
• Nessuno si sarebbe mai immaginato una tale situazione che ha sconvolto l'abitudine e la vita di tutti noi.
Purtroppo questo si ripercuote anche nel floorball allontanandoci dai campi di gioco e dagli allenamenti.
Noi come Viking, ci siamo organizzati con delle sedute di videoconferenza dove rilassiamo la tattica. Mi auguro che tutto possa finire prima possibile e si possa ritornare alla normalità.
9) Facciamo un gioco Tommaso. Descrivimi una tua linea ideale, scegliendo giocatori di tutta Italia, con te come unico elemento Viking.
• È una scelta difficile perché in tutta Italia ci sono grandi giocatori quindi sceglierne solamente 5 è un pò complicato... in porta sceglierei un portiere con il quale già ho giocato in passato ma che continuo ad apprezzare con la nazionale U19 ovvero Simone Addari, attuale portiere del Ciampino.
In difesa opterei per la coppia Christian Pescini, che ho avuto il piacere di conoscere e di giocarci durante le ultime qualificazioni con la nazionale maggiore, e Alessandro Agrusti, che ho sempre reputato un grande difensore.
Invece per la coppia d'attacco sceglierei Davide Brambilla, dotato di una grande tecnica con il quale ho giocato in linea durante la partita contro la Costa d'Avorio sempre con la nazionale maggiore.
Infine sceglierei l'attaccante del Ciampino, Matteo Andreassi con il quale sono cresciuto giocandoci insieme nella mia esperienza al Ciampino.
10) Se un giorno avessi la possibilità di provare un'esperienza all'estero, dove andresti? Con quale squadra?
• Andare a giocare all'estero è uno dei miei più grandi sogni fin da quando ho iniziato a giocare a floorball.
La mia idea è di andare in uno dei 3 paesi top del floorball ovvero Svezia, Finlandia o Svizzera. Ma ancora non ho preso una decisione in merito.
11) Grazie mille Tommaso da parte di tutti i lettori di Floorballmaniatv.
• Grazie a voi e speriamo di tornare prima possibile a commentare il floorball giocato.
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