"Torniamo a fare Sport"

In via totalmente confidenziale, arriva nella nostra redazione, una missiva uno sfogo di un giocatore, che ci chiede di pubblicarlo e dì rimanere anonimo .

Come abbiamo sempre detto, floorballmaniatv è un prodotto di tutti, per questo pubblichiamo questo sfogo, che CONDIVIDIAMO A PIENO.

Di seguito la lettera:


Sta per iniziare una nuova stagione di Floorball, mi sentivo di scrivere queste due righe, ed ho chiesto a floorballmaniatv, di pubblicarle per me. Le metto in forma anonima, perché non mi va di discuterne, è un mio pensiero, condivisibile o no.

Troppe cattiverie e angherie nel campionato scorso, non si può pensare di nascondere tutto, dietro il concetto, FURIA AGONISTICA.

Fidatevi, la furia agonistica è altro, la furia agonistica è battaglia in campo, ma senza mai mancare di rispetto all'avversario.

Sì l'avversario, quella squadra che si pone davanti a te, fatta di gente che conosci, che conscia magari di perdere la partita, la gioca comunque, che si fa km e km solo per una partita o, solo per rivederti e giocare contro di te e la tua squadra.

Abbiamo assistito, a delle belle strette di mano ed abbracci commossi, quando sono venuti a mancare per cause naturali e non, giocatori, del nostro mondo, ultimo Fabio Vecchi, Capitano Black Lions, ma poi passata una settimana, cattiverie e veleni sono di nuovo usciti.

Questo non è sport e non è sportività, quella sana, quella che a partita finita, ti fa stringere la mano al tuo avversario e, ti fa dire ... Grazie mille amico, alla prossima.

Cosi, se andiamo avanti così, guidati dalla sola cattiveria e la voglia malata di annientare, umiliare, far male all'avversario, resteremo soli, ghettizzati, nel nostro malato pensiero.

Torniamo a fare sport, a fare il nostro, senza contestare le decisioni arbitrali e, l'arbitro, come se la colpa delle nostre prestazioni sportive, fosse la sua, sempre e comunque, facciamogli fare il suo, in maniera serena e, diciamogli grazie, a fine gara, perché senza di lui non potremmo giocare.

Sempre a dire male di quello e di quell'altro, sempre a criticare il lavoro degli altri, che magari compongono il consiglio, senza pensare che danno il loro tempo al Floorball, solo per mandare avanti la baracca.

In campo, si deve dare il massimo assolutamente ma quando c'è il fischio finale, proviamo a tornare amici e, se non lo siamo, proviamo almeno a rispettarci.

Grazie a tutti per l'attenzione e vi auguro un grandioso anno sportivo, sempre in amicizia e sportività.

                                              Anonimo

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